Approderà addirittura su Rete4 nel programma di approfondimento del Tg4 “Dalla vostra parte” il caso dell’arrivo dei migranti a San Rufo. Questa sera alle 20.30 in diretta alcuni cittadini contrari al progetto Sprar approvato dal Comune daranno voce alle proprie paure e al proprio dissenso rispetto al programma che prevede l’arrivo di 8 minori stranieri non accompagnati tra i 14 e i 18 anni. Il primo cittadino di San Rufo Michele Marmo ha già fatto sapere che non parteciperà alla trasmissione. Per lui la scelta compiuta come amministrazione è la soluzione ottimale . “Ho aderito allo Sprar in autotutela – ha detto- per evitare arrivi indiscriminati sul territorio comunale”. E in effetti si tratta solo di 8 minorenni per accogliere i quali il Comune ha già preso in fitto un appartamento a 400 euro al mese. Il progetto è di due anni eventualmente rinnovabile per altri tre. I migranti non sono ancora arrivati a San Rufo ma della vicenda che ha risvegliato gli istinti di conservazione di parte della popolazione, se ne parla già da qualche tempo. Da quando il portavoce di “Noi con Salvini-Vallo di Diano” Giuseppe Vitolo ha sollevato la questione, facendo intervenire finanche da Napoli con un video sui social lo stesso leader Salvini pronto a esprimere solidarietà alla popolazione sanrufese. Ora si è avviata anche una raccolta di firme da parte di alcuni cittadini che hanno intenzione di costituirsi in comitato e che questa sera parleranno a Rete 4. Per loro non si tratta di razzismo ma di priorità nei bisogni. E inoltre il Comune si sarebbe fatto avanti da solo senza venire interpellato. Il Sindaco Michele Marmo invece ha più volte esposto un’altra posizione. Che la decisione di aderire allo Sprar è stata fatta proprio per tutelare la città di San Rufo da numeri imposti dall’alto. Che i soldi destinati ai migranti non possono essere dirottati su altre destinazioni.
Daria Scarpitta