L’attività investigativa anti-droga sul territorio del Golfo di Policastro di Policastro e del Vallo di Diano ha portato all’arresto di quattro persone, di cui tre pregiudicate. A Padula la sosta di una Alfa Romeo sulla statale 19 delle Calabrie ha insospettito i Carabinieri, anche perché al suo interno c’erano persone a loro già conosciute. I militari del nucleo operativo hanno affiancato l’auto per un controllo. Uno degli occupanti appena si è accorto di cosa stava accadendo ha buttato fuori dal finestrino una busta. I militari se ne sono accorti e l’hanno recuperata. Al suo interno c’erano trentacinque involucri, ciascuno dei quali conteneva eroina, e poi una dosa di crack per un totale di quaranta grammi di sostanza stupefacente. Se immessi sul mercato della droga avrebbero fruttato seicento euro. Le tre persone che si trovano all’interno dell’auto, rispettivamente di quarantuno, trentatre ed ventiquattro anni, quest’ultimi due pregiudicati e tutti e tre di Padula, sono state sottoposte agli arresti domiciliati in attesa del processo per direttissima davanti al Tribunale di Lagongro, sono accusati di concorso nella detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel Golfo di Policastro tra i comuni attenzionati dall forze dell’ordine nella lotta alla droga c’è Santa Marina. Sorvegliata speciale, in particolare, la frazione Policastro dove si registra un aumento di assuntori minorenni, pare anche di età inferiore ai quindici anni. L’altra notte i militari si sono appostati proprio per controllare un gruppo di ragazzi che si aggirava nei pressi della locale scuola a poca distanza dal lungomare. Tra di loro hanno riconosciuto un ventenne già noto per precedenti specifici. I Carabinieri lo hanno bloccato mentre cercava di cedere due dosi di eroina e marijuana. Immediatamente è stato sottoposto ad una perquisizione personale e domiciliare. L’ispezione ha consentito di rinvenire altri cinque grammi di hashish divisi in dosi, tre grammi di eroina e nell’appartamento dei genitori con cui vive, un bilancino e una pianta di marijuana. Il ventenne policastrese è agli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanza stupefacente a minore in attesa di nuove disposizioni da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Antonietta Nicodemo