Sulla presunta incompatibilità di Marcello Ametrano il Tribunale di Vallo della Lucania ha sciolto riserva. Con ordinanza depositata mercoledì scorso ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato, attraverso un’azione popolare, dal Movimento Cinque Stelle. Per i grillini Ametrano non poteva ricoprire la carica di amministratore comunale e contemporaneamente quella di presidente della Yele, ritenendole incompatibili, per questa ragione si erano rivolti alla giustizia. Il collegio giudicante, accogliendo l’eccezione sollevata dall’avvocato Pasquale D’Angiolillo in difesa di Ametrano, ha rilevato la violazione del termine di notifica del ricorso . In sostanza all’assessore comunale è stato comunicato in ritardo rispetto alle scadenze previste dalla legge, per questo motivo il Tribunale ha dichiarato improcedibile il ricorso ed ha condannato i ricorrenti al pagamento delle spese giudiziarie, pari a due mila euro. Una sentenza che di fatto non chiarisce se Ametrano è incompatibile o meno e che ferma un ricorso solo per ritardi burocratici. Il movimento cinque stelle, però, non intende opporsi al verdetto dei giudici perché nel frattempo, come è già noto nel febbraio scorso, Ametrano ha presentato le sue dimissioni. Che è quello che alla fine auspicavano i pentastellati. La questione “ incompatibilità” sembra ormai archiviata ma è inutile dire che ha segnato l’inizio di una guerra politica all’interno del consiglio comunale da parte di Ametrano contro il consigliere di minoranza del movimento cinque stelle Pietro MIraldi. “ Hanno voluto spostare la questione dal piano politico a quello personale – afferma l’assessore alla nostra redazione – per questo intendo reagire usando gli stessi metodi che hanno usato nei miei confronti” . Ametrano è già passato al contrattacco. “ Nell’ultima seduta del consiglio comunale- spiega – Miraldi ha definito l’amministrazione un’associazione a delinquere, affermazioni che ha fatto mettere agli atti e quindi pubbliche. Affermazioni contro le quali presenterò querela per diffamazione” e non finisce qui. L’assessore, qualche giorno fa , ha chiesto al consigliere grillino di sapere se è vero che è stato nominato revisore dei conti per il Comune di Forio D’ Ischia, se è così di farlo presente al Comune di Vallo della Lucania. Da questa palla di fuoco spuntano ringraziamenti per il capogruppo consiliare del Pd Nicola Botti “ l’ ho apprezzato – dice l’assessore- perché non condividendo l’azione del collega grillino ha dimostrato di occuparsi solo delle questioni che riguardano l’interesse della nostra Comunità” . Ametrano contemporaneamente alle dimissioni irrevocabili da presidente della Yele ha convocato il Cda della società per il prossimo 11 maggio per l’elezione del suo successore.
ANTONIETTA NICODEMO