Grande festa del mare e del turismo ecosostenibile questa mattina a Roma quando la Fee ha consegnato ai Sindaci invitati per l’occasione le Bandiere Blu 2017. Centrato il pronostico del Cilento: sono 12 i vessilli portati a casa per un mare che con la sola esclusione di Camerota, premiata però per l’approdo, San Giovanni a Piro, Santa Marina e Ispani è tutto blu. Ma andiamo con ordine. In Italia 163 località rivierasche, 11 in più dello scorso anno, e 67 approdi turistici potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2017. Le spiagge selezionate sono state 342 circa il 5 % di quelle premiate a livello mondiale. Un risultato importante se si pensa che il 2017 è il trentennale della nascita di questo riconoscimento ed è stato anche designato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile” di cui la FEE è partner.
Sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti e che hanno dimostrato di essere in linea sugli altri parametri: depurazione, differenziata, aree pedonali, servizi turistici, spiagge attrezzate, certificazione ambientale, e soprattutto gestione del territorio e educazione ambientale. La Campania è risultata quarta nella classifica regionale con le sue 15 bandiere, una in più del 2016, per effetto del ritorno di Sapri tra le località premiate. Due vessilli sventolano nel napoletano, gli altri 13 a Salerno, dove è il Cilento a fare la parte del leone con 12 bandiere, la tredicesima è di Positano. Capaccio, Agropoli, Castellabate,Montecorice, San Mauro Cilento,Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, e Sapri sono state tutte premiate. E a questa scia blu si aggiungono le vicine Maratea in Basilicata e Praia a Mare in Calabria. Un mare eccellente dunque e una coscienza ambientale che si va formando sempre con maggiore convinzione. Come si era detto nei pronostici della vigilia, Ispani, che si era candidata, non ce l’ha fatta ad ottenere il vessillo, così come Sapri, che per la prima volta aveva chiesto l’inserimento del suo porto tra gli approdi riconosciuti, non è riuscita ad entrare tra i premiati. Sventolerà la seconda Bandiera Blu, quella degli approdi, ad Agropoli, Casal Velino, Acciaroli, Camerota e Palinuro. Tra le spiagge invece premiate ce ne sono 3 a Capaccio, 4 ad Agropoli, 5 a Castellabate, 4 nel Comune di Montecorice, quelle di Acciaroli e Pioppi a Pollica, 2 a Casal Velino, 3 ad Ascea, 6 a Pisciotta, la Marinella, le Saline, le Dune e il porto a Palinuro, Torre di Villammare, Santa Maria Le Piane e Oliveto a Vibonati, Cammarelle, San Giorgio e Lungomare a Sapri, e Acquafredda, Castrocucco e Macarro a Maratea. “Oggi è un giorno importante per tutti noi- ha commentato il sindaco della rientrata Sapri – un giorno che arriva dopo un anno difficilissimo iniziato con l’esclusione del 2016. Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità certi di ottenere nuovamente la riconferma. Il risultato raggiunto dimostra che la nostra Città è pronta ad essere punto di riferimento del turismo della provincia di Salerno.”.
Daria Scarpitta