Coordinamento del Piano di Zona S9 speciale e monotematico stamattina, dedicato alla violenza di genere e allargato ad associazioni territoriali, scuole, Asl, forze dell’ordine e soprattutto all’assessore alle pari opportunità della Regione Campania Chiara Marciani, insomma ampliato a quella rete istituzionale, attivata da circa un anno sull’emergenza dei maltrattamenti alle donne. I numeri in Campania, del resto parlano chiaro. Sono duemila le donne che ogni anno si rivolgono ai centri antiviolenza e l’eta è purtroppo sempre più bassa. “Per questo- ha detto la Marciani- ci stiamo attivando per aumentare, anche in provincia di Salerno, il numero delle case rifugio”. Non va, infatti, dimenticato, che in questo territorio, dove la situazione non è delle più drammatiche, una donna, Pierangela Gareffa, è stata uccisa dal suo uomo. Durante l’assemblea, l’Asl di Salerno e l’Ospedale di Sapri con il Percorso Rosa e il Centro antiviolenza di Sapri con i casi assistiti hanno tracciato il quadro della situazione, che nel Golfo di Policastro resta sotto controllo, grazie all’impegno della Rete, tanto che parole d’elogio al Coordinamento sono state espresse dalla Marciani. Tuttavia non va dimenticato, è stato detto da più parti, che la priorità è dare attenzione a tutti i Comuni e a tutte le aree, anche quelle periferiche. La presenza dell’assessore regionale è stata utile per rafforzare l’intesa istituzionale sul tema, sollecitare il finanziamento di nuovi progetti e progredire nella prevenzione e nella presa in carico dei casi, dove un ruolo di primo piano spetta ai Carabinieri della Compagnia di Sapri. Il Capitano Zitiello, impegnato nell’emergenza, ha invitato le donne a fidarsi e a raccontare le loro problematiche, anche solo dissidi familiari, per essere accompagnate nel percorso a loro più idoneo. Non necessariamente la denuncia, ma anche solo l’ascolto e il sostegno psicologico. Poi, si è pensato ai passi futuri. Il sindaco del Comune capofila del PdZ S9, Giuseppe Del Medico ha chiesto all’assessore Marciani l’ampliamento dei fondi erogati dalla Regione Campania per includere anche il progetto del Piano che punta ad incidere in maniera decisa sulla violenza di genere, attraverso l’inserimento lavorativo delle donne vittime. La Regione Campania, del resto, ha già in progetto una serie di iniziative su tutto il territorio campano, tra cui i prossimi bandi per le borse lavoro per 3 milioni di euro e uno sportello virtuale di ascolto per le donne.
Daria Scarpitta