La chiesa di Atena Lucana è in festa per San Ciro. Il protettore della cittadina salernitana, in questi giorni,viene venerato con i riti che da sempre caratterizzano questa ricorrenza. Venerdì sarà monsignor Raffaele Galdiero, rettore del Santuario di Portici, a celebrare il triduo solenne che farà da apri pista al momento clou della festa, che inizierà sabato 20 maggio con la tradizionale fiaccolata di preghiera in onore dei malati e dei migranti, che sarà preceduta dalla rievocazione storica del miracolo di San Ciro, avvenuto ad Atena . Una rappresentazione che consente di mantenere vivo nella comunità un episodio che ha segnato la storia locale. Secondo il racconto, tramandato di generazione in generazione, il 18 maggio del 1868 una donna di nome Marianna Pessolano, gravemente ammalata, si recò in fin di vita davanti alla statua del Santo. Dopo una lunghissima prechierà tornò a casa completamente guarita. I festeggiamenti proseguiranno domenica. Alle 11 la santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Monsignor Antonio De Luca. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, il paese farà spazio alla processione che vedrà in fila anche decine di devoti con i cinti votivi in testa. Il corteo partirà dal Santuario che potranno raggiungere agevolmente anche i diversamente abili. Infatti, per loro, è stato previsto un trasporto speciale e un’ area parcheggio dedicata, che sarà allestita in largo Garibaldi. Al programma religioso si affianca quello civile, che prevede per domenicail gran cocerto della banda di Noicattaro. Dalle 21 in piazza Vittorio Emanuele allieterà il pubblico con un repertorio di musica leggera e classica. A mezzanotte tutti con lo sgaurdo all’insù per assistere allo spettacolo pirotecnico.
Antonietta Nicodemo