Ventimila brochure da distribuire presso gli infopoint e pannelli informativi da esporre nei luoghi più frequentati dai turisti . Queste le prime iniziative che la neo nata rete dei musei del Vallo di Diano si è imposta di realizzare attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto a Padula. Per il momento gli unici fondi a disposizione sono quelli che ciascun museo si è impegnato a stanziare in attesa di reperire finanziamenti regionali ed europei. Venti i musei che hanno aderito alla rete, tra questi : il museo degli antichi saperi di Buonabitacolo, il museo del cognome a Padula, il parco archeologico di Cosilinum, il museo delle antiche vestiture a Polla, quello diocesano a Teggiano e il museo della fotografia a Montesano sulla Marcellana. Preziosi scrigni di storia antica sconosciuti, in molti casi, fin’anche ai residenti, ma che se adeguatamente valorizzati e pubblicizzati possono diventare dei veri e propri attrattori turistici. Di qui, la decisione del territorio di unirli in un unico percorso promozionale in un solo tour turistico. Di fatti, è già pronta la brochure con l’itinerario turistico museale. Dopo le correzioni sarà pubblica e distribuita su tutto comprensorio. Intanto è stato creato un sito di riferimento www.museivallo didiano.it. “ L’idea alla base del progetto – dichiarano i promotori- è quella di sperimentare nuovi modelli di rete e di mettersi assieme per fare quello che da soli si fatica a realizzare: dalla gestione e promozione di un itinerario alla creazione di proposte di visite fuori dall’ordinario, fino ad arrivare all’organizzazione di un’offerta turistica museale integrata ed agevolata. Presente alla firma del protocollo l’assessore regionale al turismo Corrado Matera, che ha invitato i responsabili dei musei valdianesi a candidare progetti ai nuovi bandi europei