Revocata la delibera di adozione del Puc. La nuova Giunta Comunale di Sapri, guidata dal sindaco Antonio Gentile, appena dopo l’investitura ufficiale, ha deciso di annullare con delibera n.120/2017 l’atto con cui la precedente amministrazione Del Medico aveva adottato il Piano urbanistico Comunale, solo qualche mese fa dopo un lavoro durato anni. Proprio la recente decisione della Regione Campania di concedere ai Comuni del suo territorio una proroga dei termini di approvazione del Puc per andare incontro alle difficoltà e ai ritardi registratisi in diversi paesi, avrebbe fornito la palla al balzo al governo Gentile che già durante la campagna elettorale e nelle linee programmatiche della sua amministrazione aveva inserito tra le priorità il Puc, la cui nuova redazione era stata definita “un’occasione sprecata perché pagato per la seconda volta e in attesa da decenni”. Con quest’atto – ha spiegato il primo cittadino Gentile – “vogliamo fornire, nell’interesse generale, nuovi scenari integrativi e migliorativi. E’ l’idea di sviluppo alla base del Puc che non condividiamo. Ne vogliamo tracciare una nuova, in continuità con le linee programmatiche che ci siamo dati,per un’immagine più turistica della nostra città e un utilizzo più responsabile del suolo. Ora costituiremo un nuovo gruppo di professionisti – ha proseguito il sindaco – che si occuperà di esplicitare dal punto di vista tecnico le nostre idee politiche e di indirizzo. La proroga regionale che fissa i termini per l’adozione dello strumento urbanistico al 31 dicembre 2018 ce lo consente. Non ci sono aggravi perché gli studi dei professionisti che sono stati fatti in questi anni restano e non ci saranno disagi per i cittadini. Da oggi, infatti, – ha concluso Gentile – torna in vigore il vecchio Piano Regolatore Generale. Non ci sono più i tempi di osservazione, non ci sono più le clausole di salvaguardia”. Di fatto dunque si torna allo status quo ante, le aree riprendono le classificazioni precedenti e vengono ristabiliti i titoli edificatori che c’erano, in attesa delle nuove direttive da parte dell’amministrazione. La revoca della delibera di adozione del Puc però non può non agitare le acque in un paese appena uscito da una strenua campagna elettorale. Sapridemocratica ritiene il provvedimento “illegittimo e irresponsabile, assunto in palese contrasto con le normative vigenti e soprattutto non nell’interesse della cittadinanza”. Oggi è prevista una riunione del gruppo consiliare di minoranza per individuare la linea da adottare sulla questione.
Daria Scarpitta