E’ stata pubblicata sul Burc del 3 luglio scorso la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento per l’Avviso pubblico “Benessere Giovani – Organizziamoci”, la linea di intervento della Regione Campania che mira a sensibilizzare ed accompagnare i giovani dai 16 ai 35 anni alla cultura d’impresa e all’acquisizione di competenze, dando spazio alle loro propensioni artistiche e creative. 115 i progetti finanziati sulle due Azioni previste dal bando per circa 9 milioni di euro. Tanti quelli dei Comuni del Cilento e Vallo di Diano scelti, tra cui Vallo della Lucania che ha ricevuto 80 mila euro per il progetto E-labor Vallo, Sala Consilina sempre 80 mila euro per “Tutti in Sala”, Auletta e Teggiano in partnership, Sassano, a cui pure sono andati 80 mila euro. E poi ancora Castellabate, Ceraso, Cuccaro, Montano Antilia, Alfano, Centola , Pisciotta e Stella Cilento hanno visto passare le loro idee. Escluso dai finanziamenti, invece, il Golfo di Policastro. In particolare, il progetto presentato dai Comuni di Sapri e San Giovanni a Piro, nell’ambito del Piano di zona S9, “Mangement delle Imprese Turistiche” è stato ritenuto ammissibile ma non finanziabile per non aver raggiunto il punteggio minimo di idoneità.
Il progetto prevedeva una ricerca di mercato sul turismo locale quale condizione necessaria per la riuscita dello stesso, attraverso la formazione di 20 imprenditori e possibili 100 sbocchi occupazionali nel Golfo di Policastro.
Deluso del risultato il Presidente dell’Associazione Giovanile Quintessenza partner del progetto, Alberico Sorrentino. “Pur avendo soddisfatto tutti i requisiti tecnici previsti dal bando, – ha detto – l’idea non è stata premiata. Abbiamo già chiesto alla Regione di fornirci la scheda di valutazione, per vedere quali parametri siano stati utilizzati, ma in questa fase ci preme avvisare i 30 ragazzi che avevano formulato la manifestazione d’interesse al progetto e gli altri soggetti partners coinvolti. Ancora una volta la politica non mantiene gli impegni presi, l’assessore della Regione Campania Angioli aveva garantito, in un incontro pubblico, che le risorse sarebbero state sufficienti a coprire tutti i progetti. Così non è stato, ed evidentemente la nostra proposta non ha avuto la giusta “intercessione” da parte del politico di turno”.