Il sindaco Palumbo a Capaccio Paestum annuncia il pugno duro sulla questione migranti. I massicci arrivi e recentemente il tentativo di aggressione subito da una donna in località Santa Venere ad opera di un extracomunitario che avrebbe tentato di palpeggiarla , costringendola a rifugiarsi in un circolo ricreativo,hanno scatenato la reazione del primo cittadino che a tutela della sicurezza ha già predisposto un piano, tanto più visto che la donna in questione è anche una sua candidata alle ultime amministrative.Il primo cittadino ha chiesto un incontro con il prefetto Malfi, per ottenere un maggiore coordinamento tra le forze di polizia in modo da garantire una presenza maggiore sul territorio soprattutto nei luoghi più frequentati dagli stranieri . A Malfi Palumbo è strettamente intenzionato a chiedere anche una riduzione della presenza degli extracomunitari sul territorio visto che al momento le percentuali superano il numero massimo di posti di accoglienza individuato per il Comune e l’applicazione della circolare del Ministero dell’Interno che sancisce, laddove ci sono già numeri importanti di non aggiungere altri stranieri a meno che non venga disposta dal sindaco una specifica autorizzazione. Sì all’accoglienza dunque ma anche alla sicurezza per Palumbo che, un po’ come sta accadendo in tutta Europa negli ultimi giorni, ha virato verso un atteggiamento più duro chiedendo anche la collaborazione dei centri di accoglienza perche segnalino qualsiasi episodio di violenza per consentire così di allontanare chi non si comporta adeguatamente. In questa direzione vanno anche i controlli annunciati dal sindaco sulle strutture di prima accoglienza e le abitazioni date in fitto ai migranti. Ad apprezzare la linea di Palumbo, il deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli che sulla tentata aggressione da parte di un extracomunitario ha annunciato un’interrogazione parlamentare per capire quali provvedimenti il governo intenda adottare in merito “ Non è la prima volta – ha detto – che accadono simili vicende che minano la tranquillità e la sicurezza di queste comunità. Paradossale che il primo cittadino si dica sdegnato per l’accaduto. Se la prenda e alzi la voce con il suo Pd, partito degli immigrati illegali, che tanti danni sta facendo ai nostri territori”.
Daria Scarpitta