Gli esiti del voto a Sant’Arsenio tornano a farsi sentire nel già travagliato circolo cittadino del Pd. Sono state ufficializzate infatti le dimissioni del segretario Giuseppe Pistone e di tutto il direttivo con una missiva inviata al segretario provinciale Nicola Landolfi. A scatenare l’uscita di scena di tutto il gruppo le divisioni a quanto pare insormontabili e non nuove venutesi a creare. Inevitabile non pensare alle recenti elezioni. Nonostante i due contendenti alla carica di primo cittadino, Donato Pica e Luigi Pandolfo si fossero presentati alle elezioni con due liste civiche, non era un segreto che i vertici del Pd cittadino non sostenessero il sindaco poi eletto, cioè pica, storico tesserato del Pd, nonostante una componente stessa del partito, quella dei Giovani Democratici gli strizzasse l’occhio. Tutta questa situazione, culminata con la vittoria proprio di Pica, potrebbe avere dunque spinto i vertici del partito di Sant’Arsenio a decidere per un passo indietro. Sicuramente la scelta del Pd locale di non appoggiare Pica, nonostante le indicazioni fornite in tal senso dalla stessa segretaria provinciale, non poteva non avere contraccolpi. “La mancata convergenza sulle regole, democratiche sulla correttezza e linearità di condotta” sarebbero i motivi ufficiali che avrebbero spinto il segretario Pistone prima e poi di conseguenza gli altri membri del direttivo a dimettersi. Una vicenda che potrebbe aprire una nuova stagione all’interno del partito cittadino, molto probabilmente più favorevole a Pica. Nei prossimi giorni Landolfi dovrebbe nominare il commissario che traghetterà il circolo fino alla nomina del nuovo direttivo. Un incarico che potrebbe essere ricoperto anche, qualora non venisse individuato un altro nome di fiducia, dallo stesso coordinatore del Pd valdianese Mimmo Cartolano.
Daria Scarpitta