Ecco come appariva stamane loc. Pozzillo a Policastro Bussentino, divorata dalla fiamme da mezzanotte circa fino alle 3.30 di questo lunedì mattina, quando il rogo si è potuto ritenere definitivamente spento. Si è continuato tuttavia ancora per diverse ore fino alla mattinata inoltrata a bagnare la vegetazione, a estinguere gli ultimi focolai per evitare che tutto riprendesse ad ardere. In ultimo le fiamme hanno lasciato anche loc. Hangar, perché sono stati diversi i punti in cui il fuoco ha preso a divampare: Via Colombo , la stradina che dal cineteatro conduce al Parco degli Ulivi; la collina che circonda il Castello e loc. Hangar. Una trentina in tutto il paese le persone che sono state fatte evacuare durante la notte perché le loro case erano sotto la minaccia diretta delle fiamme. In loc.Pozzillo alcune abitazioni , fortunatamente disabitate al momento del rogo in quanto o seconde case o delle semplici rimesse, sono state proprio attinte dalle fiamme e stamane erano annerite in più punti con il pergolato e le recinzioni distrutte. Stessa sorte capitata anche allo steccato comunale. In loc. Hangar due invece le case trovatesi ad un passo dalle fiamme. Attimi di paura per una situazione tragica che ha visto collaborare fianco e fianco per l’incolumità delle persone i Carabinieri della Stazione di Vibonati, i Vigili del Fuoco di Policastro Bussentino e tanti cittadini improvvisatisi pompieri. Al momento sono in corso ancora le indagini ma la natura dolosa del rogo appare palese. Tutto è iniziato attorno alle 22 di domenica quando un primo incendio è divampato all’inizio di Via Colombo, lungo la ferrovia. Nel giro di poco tempo, nonostante delle scintille fossero arrivate anche nei campi di fronte, è stato domato , prima da cittadini che con mezzi di fortuna hanno provveduto a tenerlo a bada e poi dai Vigili del Fuoco. Ma è stato tra le 23.30 e la mezzanotte che le fiamme hanno ripreso con maggiore animosità a incendiare la vegetazione secca lungo il costone ferroviario di Via Colombo poco più avanti dal primo punto dell’incendio. Le sirene hanno squarciato il silenzio della notte per diverse ore mentre un fumo denso e una pioggia di cenere e scintille investiva le case vicine. In contemporanea un ben più intenso incendio è divampato nei pressi del Castello, in pieno centro storico e in contrada Hangar. Una notte calda con i soccorritori costretti a fare le spola tra un punto e l’altro con i pochi mezzi a disposizione e dopo una giornata che, a causa proprio del forte vento, aveva già segnato un bilancio drammatico nel solo Golfo di Policastro. Sei i comuni interessati dai roghi a partire dal pomeriggio di domenica. Prima intorno alle 14 Sapri lungo la strada che conduce a Lagonegro, poi Laurito, San Giovanni a Piro ,nel tardo pomeriggio Centola e Camerota e infine in nottata Policastro. Nella tarda mattinata le fiamme hanno ripreso ad ardere sulle colline circostanti località Hangar.
Daria Scarpitta