Domenica 17 settembre terminano le corse del Frecciarossa Milano-Sapri. Il bilancio è più che positivo. Il treno dell’alta velocità, che per la prima volta ha servito il Cilento, ha trasportato 8.816 viaggiatori facendo incassare a Trenitalia 520.242 euro. Numeri da record se si considera che la linea è attiva, in via sperimentale dallo scorso 11 giugno, e che è a disposizione dei viaggiatori solo il sabato e la domenica con due corse, andata e ritorno, per ciascuna giornata. Quindi le corse fino ad oggi sono state appena venticinque. Secondo quanto previsto dall’orario ferroviario estivo resterà in vigore fino al prossimo 17 settembre poi dovrà essere sospeso. I dati che vengono fuori dal resoconto di Trenitalia aggiornato fino allo scorso 5 settembre fanno sperare in una proroga. I primi ad incrociare le dita sono gli operatori turistici che hanno sempre creduto sul progetto dell’alta velocità Milano-Sapri. Tra i tre scali cilentani in cui il Frecciarossa ha sostato, quello saprese risulta essere il più gettonato. I passeggeri in partenza dalla città della Spigolatrice sono stati 2.107, in arrivo 2.546 per un incasso totale di 2179.199 euro. Dalla stazione di Agropoli sono partiti in 908 e scesi in 1.271 facendo guadagnare a Trenitalia 121 183 euro . A salire e scendere dal treno veloce nello scalo vallese sono stati rispettivamente 890 e 1.092 passeggeri per un totale di biglietti venduti pari a 119.860 euro. “ Sono numeri importanti per il nostro territorio- spiega il vice presidente di Assoturismo di Vibonati Arturo Rosa – si tratta di un servizio che può incentivare i turisti a raggiungere i nostri territorio. E’ un progetto che è stato da me redatto e che fin da subito ha trovato il pieno sostegno dell’ex sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico con il quale ci siamo battuti per tre anni per ottenere il via libera della regione e di Trenitalia. Importante è stato anche il lavoro svolto con tenacia e passione dalle altre istituzioni locali ed esponenti politici del territorio che ora spero lavorino per la proroga del Frecciarossa del Cilento “ .
Antonietta NIcodemo