Non accetta il rifiuto di una nuova relazione d’amore e lui la perseguita e minaccia di morte. Dopo accurate indagini il presunto stalker è stato arrestato. L’ ennesima storia di stalking arriva questa volta da Polla, dove risiedono entrambi i protagonisti. La donna stanca di essere perseguitata e intimidita dal suo ex fidanzato ha chiesto aiuto al centro antiviolenza del Piano di Zona e ai Carabinieri. Nella notte di mercoledì i militari della locale stazione hanno posto fine alle ansie della donna, di 45 anni, arrestando il cinquantenne pluripregiudicato che la pedinava. Il Gip di Lagonegro ha ordinato per lui gli arresti domiciliari per atti persecutori. Il provvedimenti restrittivo è attivato dopo oltre tre mesi di indagini scattate nel giugno scorso. Durante le investigazioni i Carabinieri hanno accertato che l’uomo, tra le altre cose, sostava per ore sotto l’abitazione dell’ex fidanzata e seguiva in ogni suo spostamento fin’anche sul posto di lavoro. Spesso la fermava minacciando di morte lei , l’ ex marito e i familiari . Una notte ha sbarrato la strada con la sua auto quella della vittima . Senza esitare è entrato nella macchina di lei armato con due bisturi, minacciandola che se la relazione non fosse ripresa, li avrebbe utilizati per sfregiarla dopo averle fatto cadere i denti a seguito di percosse. Atteggiamenti violenti che vengono fuori dal fascicolo redatto dai carabinieri della Stazione di Polla ora in mano al Procuratore. Intanto il presunto stalker è ai domiciliari in attesa di nuove disposizioni da parte dell’Autorità Giudiziaria. Una storia simile a tante altre che il centro antiviolenza attivo da appena un anno nel Vallo di Diano continua a raccogliere tentando di trovare una soluzione a ciascuna di esse.