Massima attenzione allo sviluppo della rete territoriale, impegno negli screening oncologici a partire da questo mese e accelerazione nei processi di informatizzazione dei dati e dei pagamenti la cui assenza in questi anni ha rallentano l’operatività delle Asl e favorito comportamenti illeciti. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel suo incontro di lunedì all’ospedale Polla ha tratteggiato gli impegni futuri per la sanità campana. Noi abbiamo professionisti eccellenti – ha fatto capire- dobbiamo recuperare i ritardi con un occhio però sempre ai bilanci. Non è più il tempo dunque di avere un ospedale in ogni paese ma bisogna garantire a tutti i cittadini che nel giro di 30 minuti raggiungano un ospedale non per essere trasferiti altrove ma per vedersi salvata la vita proprio lì. De Luca ha lanciato un appello alle donne affinché si sottopongano ai controlli preventivi previsti e ai dirigenti sanitari perché sugli screening oncologici “ in due mesi facciano quanto altre regioni più virtuose come l’Emilia Romagna e il Veneto hanno fatto in 20 anni. Le donne non devono semplicemente andare dal loro ginecologo – ha detto- devono entrare nella rete oncologica dell’Asl perché solo così possono essere costantemente monitorate, sottoposte agli screening e possono salvarsi con una precoce diagnosi dai tumori al seno, al collo dell’utero e al colon.”. Insomma, massimo impegno da parte di tutti per far risorgere la sanità . In questo contesto il manager dell’Asl di Salerno Antonio Giordano ha elencato con delle slides quanto realizzato nello specifico in un anno per l’ospedale di Polla, con il rifacimento dell’intonaco esterno, il ripristino delle sale operatorie, il potenziamento della climatizzazione estiva dei locali, l’intervento sulla depurazione per152mila euro, la realizzazione dell’ impianto di biosmosi e del locale di accoglienza per la rianimazione e il laser ad eccimeri. Annunciati anche i progetti futuri. Per il Luigi Curto infatti si prevede l’ammodernamento del Pronto Soccorso, l’avvio del Servizio Psichiatrico “Day and one night”, la realizzazione della centrale termica a metano, il rifacimento della cappella e ulteriori arrivi di personale oltre a quelli già inseriti recentemente. La giornata di lunedì si è conclusa con un incontro a porte chiuse tra De Luca e gli amministratori valdianesi dove si è parlato dei temi caldi del momento, sanità, ma anche Parco e strategia delle aree interne, e nel corso del quale il Governatore ha espresso la propria disponibilità a favore del territorio, tirando però anche le orecchie ai rappresentanti istituzionali dell’area per gli scippi subiti . Senza girarci intorno ha accusato:“Il Vallo di Diano è stato orfano politicamente per decenni”.
Daria Scarpitta