“ Se non si riesce a contrastare la microcriminalità in un territorio così piccolo come il Cilento vuol dire che qualcosa non va. Credo che la causa possa essere la carenza di forze dell’ordine. Verificherò se questa mia tesi trova conferma nella realtà “. Il nuovo Procuratore di Vallo della Lucania Antonio Ricci si è insediato questa mattina alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose dimostrando di conoscere le emergenze del sistema giudiziario locale. Ricci è un napoletano doc e il Cilento fino ad oggi lo ha conosciuto da turista. Acciaroli è stata una delle sue mete preferite. Succede a Giancarlo Grippo, che è andato in pensione. Proveniente dal Tribunale di Napoli dove ha ricoperto il ruolo di sostituto Procuratore Generale. Nel corso della cerimonia di insediamento è stato tracciato un bilancio sul lavoro svolto dalla Procura Vallese nonostante la forte carenza di personale. Non è mancato l’appello alla politica affiche si impegni a favorire il mantenimento del Tribunale a Vallo della Lucania. “ Microcriminalità e reati ambientali – è stato evidenziato – sono i fenomeni più frequenti “ e il nuovo Procuratore ha lasciato intendere che porterà avanti l’azione di contrasto avviato da tempo per fronteggiarli. “ Oggi per me –ha detto Ricci – è una giornata particolare perché per la prima volta mi trovo a coordinare un servizio giudiziario. Spero nella collaborazione di tutti per rendere ai cittadini un buon servizio “ . “ Perché questo avvenga – ha ribadito il presidente del Tribunale Gaetano De Luca – è importa anche il potenziamento dell ‘organico. Attualmente lavoriamo, ad esempio, con tre magistrati in meno “ .