E’ stata riaperta la superstrada Cilentana, chiusa questa mattina per una caduta di calcinacci all’interno della galleria di Prignano Cilento. All’improvviso si sono staccati dal tunnel alcuni pezzi di cemento che hanno costretto la Provincia, responsabile della strada, ad ordinare il divieto di transito sull’intera carreggiata per consentire il sopralluogo dei tecnici e gli eventuali lavori di messa in sicurezza. Per alcune ore il traffico è stato dirottato sui percorsi alternativi, mandando su tutte le furie gli automobilisti . Nel frattempo sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno accertato che all’interno della galleria non c’erano pericoli per l’incolumità pubblica. Secondo quanto venuto fuori dall’ispezione, si è trattato di un distacco di calcinacci causato da infiltrazioni d’acqua e non ci sono pericoli che lo stesso fenomeno possa verificarsi in altri punti della galleria. I calcinacci caduti sull’asfalto sono stati rimossi e la Cilentana è stata nuovamente riaperta al traffico. Le condizioni della galleria di Prignano sono bene note alle autorità competenti. Di fatti il suo adeguamento e previsto anche nel progetto per i lavori di completamento della Cilentana. Lavori per i quali, proprio in questi giorni, è stata sottoscritta, tra Regione Campania e Provincia di Salernio, una convenzione che di fatto assegna alle opere in questione due milioni e mezzo di fondi, nell’abito degli interventi del “ Patto per lo sviluppo della Campania” . La Cilentana è una superstrada importante perché collega rapidamente l’alto Cilento al Golfo di Policastro, ma ancora oggi è pericolosa. Lungo l’arteria ci sono decine di avallamenti, gallerie insicure e tratti di superstrada con manto stradale inadeguato. Ma è anche una strada su cui pesano diverse procedure giudiziaria che hanno preso vita a seguito di incidenti stradali, alcuni di questi mortali.
Antonietta Nicodemo