L’occhio elettronico delle foto trappole non da scampo. E nel comune di Vibonati altre quattro persone sono state immortalate mentre gettavano spazzatura lungo le strade del territorio, a danno dell’ambiente. A riferirlo è il comandante dei vigili urbani, Antonio Quintieri. Si tratta di persone originarie di paesi limitrofi. Alcuni di loro sono stati individuati anche grazie alle proprie tracce lasciate a terra: bollette e conti correnti per esempio. Per tutti sono scattate le sanzioni, pari a 500 euro- ha detto Quintieri- Ovviamente andremo avanti con le attività di videosorveglianza come stiamo facendo. E’ di oggi però una comunicato stampa di Italia Nostra Cilento Lucano, in cui il Presidente dell’associazione, Teresa Rotella, dichiara che: l’area denominata Pietradame, ormai da tempo viene scelta come zona di abbandono di rifiuti anche pericolosi o speciali, come: copertoni- auto dismessi, pezzi di cemento amianto, barattoli di vernici e prodotti infiammabili. Inoltre molti di questi risultano bruciati- scrive Rotella- e pertanto sprigionano diossina nell’ambiente. I rifiuti sono sparsi lungo la stradina asfaltata comunale, che attraversa la località panoramica, dove sorgono, tra la macchia mediterranea, numerose ville provate. E la loro presenza induce a pensare che probabilmente qualche muratore sia il responsabile dell’abbandono illecito. Però, quello che preoccupa maggiormente- conclude Teresa Rotella- è la presenza di cumuli artificiali di terra rossa privi di vegetazione. Considerato che circolano molte voci incontrollate che vi siano stati sepolti probabili materiali tossici, si chiede di controllare se tali presunte notizie siano fondate. Si tratta di terra da scavo, ha dichiarato il comandante Quintieri. Ma non c’è nessun grave pericolo per la salute dei cittadini. Infine è nelle volontà della polizia municipale l’intenzione di installare una Torre Faro, che consenta di migliorare il servizio di contrasto all’abbandono scellerato di rifiuti sul territorio.
CATERINA GUZZO