In fumo il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Una incendio, con molta probabilità di origine dolosa, ha bruciato la macchia mediterranea che caratterizza il costone a ridosso della splendida costa di Scario, nel Comune di San Giovanni a Piro. Le fiamme sono divampate poco dopo le 11 di giovedì mattina dalla Masseta e si sono estese verso l’alto fino quasi a raggiungere la zona del Palazzone. La protezione civile locale, i vigili del fuoco di Policastro e i Carabinieri forestali del posto non sono potuti intervenire da terra perché il rogo si è sviluppato in un’area inaccessibile e selvaggia. Alle tredici è giunto un elicottero ma dopo poco ha dovuto far rientro alla base perché il carburante era insufficiente per proseguire nell’intervento. A dargli il cambio sono stati due canader che hanno buttato acqua sulle lingue di fuoco per diverse ore e fino a spegnerlo. Fortunatamente, l’incendio ha solo sfiorato la costa della Masseta, uno dei luoghi particolarmente incontaminati dove ancora il cemento non ha preso il sopravvento. Il rogo, dunque, non ha messo in pericolo l’incolumità pubblica ma ha ridotto in cenere un’ area preziosa del Parco Nazionale . I danni saranno visibili per anni da chi navigherà lungo quel tratto di costa della Masseta, tra i più apprezzati dai turisti. Sull’episodio è in corso un’indagine per accertare le cause ed individuare gli eventuali responsabili. Un’incendio che ripropone lòa necessità di riorganizzare i servizi di controllo del territorio contro i reati ambientali in un’area come quella del Parco del Cilento dove l’ambiente rappresenta un bene prezioso per il comparto turistico. Intanto proprio a Scario si terrà il 3 novembre presso l’hotel Baia Garagliano un incontro della protezione civile dell’area del Cilento. Una riunione indetta già da due settimane dal consigliere provinciale delegato alla protezione civile della Provincia di Salerno Pasquale Sorrentino con l’obiettivo di verificare le criticità relative al servizio e definire un nuovo percorso a tutela del patrimonio ambientale e della sicurezza pubblica.
Antonietta NIcodemo
INTERVISTA AL DIRETTORE DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO