Prorogata di 24 ore l’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile della Regione in conseguenza delle precipitazioni che hanno interessato la Campania. Da ieri sera la pioggia è tornata anche sul territorio a Sud di Salerno dopo un mese, quello di ottobre, risultato il più siccitoso degli ultimi 200 anni. Sono bastate poche ore e, seppure non si siano registrati grossi disagi, anche in provincia di Salerno molti pluviometri hanno registrato un superamento di soglia. Il Centro Funzionale della Protezioen civile regionale, in considerazione del perdurare della perturbazione, ha prorogato dunque l’avviso di Allerta meteo almeno fino alle 20 di martedì 7 novembre, confermando la criticità arancione, anche per le zone dell’Alto e Basso Cilento e quella gialla, per la zona del Tanagro. Di fronte alle previsioni e all’allerta diramata nel Golfo di Policastro i sindaci di Sapri, Vibonati e Torraca hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi. Una scelta, arrivata in mattinata, poco tempo prima del suono della campanella, quando ormai la situazione meteo sembrava essersi stabilizzata, ma ritenuta necessaria a scopo precauzionale. Massima allerta anche da parte di Consac visto che come sempre accade quando c’è maltempo, si è venuto a determinare un fenomeno di intorbidimento della sorgente Ruotolo. La società che si occupa del servizio idrico ha subito diramato un comunicato in cui invita i cittadini dei Comuni di Sapri, Vibonati, Ispani e Santa Marina a non utilizzare la risorsa per scopi potabili, essendo possibile rinvenire una lieve colorazione dell’acqua in uscita dai rubinetti. “ Un fenomeno naturale – dicono da Consac- destinato ad esaurirsi con il miglioramento delle condizioni meteo.” Il provvedimento anche in questo caso è precauzionale visto che nel frattempo la società ha sospeso l’arrivo dell’acqua sorgente Ruotolo all’interno del serbatoio, che era già pieno, per evitare che l’acqua sporca finisse nelle case dei cittadini. Per ora, dunque si andrà avanti con l’acqua già presente nel serbatoio, il che vuol dire fino a domani mattina- fanno sapere da Consac – poi, prima che la riserva si esaurisca, si riprenderà l’erogazione. “ Di solito l’intorbidimento avviene con la prima pioggia- ha detto l’ing. Parrilli- domani, qualunque siano le condizioni meteo, il problema secondo le nostre previsioni rientrerà. Ben venga questa pioggia, intanto e speriamo che continui per rimpinguare le nostre falde che sono ai minimi storici”.
Daria Scarpitta