E’ stata avviata una petizione per la messa in sicurezza del sottopassaggio ferroviario che ha messo in allerta i cittadini di Sapri che risiedono a ridosso della galleria sottostante il binario dismesso da anni. Una raccolta di firme che si spera possa contribuire a sensibilizzare le Ferrovie dello Stato ,proprietaria del sottopassaggio. Il Comune, concessionario della strada sottostante, ha avviato tutti gli accertamenti sulla struttura e i confronti con la società. Il cemento caduto dal soffitto ha fatto venire fuori il ferro corroso dalla pioggia usato per la costruzione del sottopasso. L’umidità ha chiaramente aggravato le condizioni dell’intera struttura, fino al punto che quando piove l’acqua filtra dalle giunture. Nella petizione viene indicato lo stato in cui versa il sottopassaggio evidenziando anche che in un tratto non raggiunge le dimensioni necessarie per il passaggio di mezzi superiori a 2.95 è il caso delle autobotti dei vigili del fuoco. Una raccolta di firme che sarà consegnata alle autorità competenti sperando che possa servire ad avviare i lavori di messa in sicurezza. Nei giorni scorsi alcuni operai hanno provveduto a rimuovere i calcinacci caduti sulla strada, ma è chiaro che questo non può bastare a tranquillizzare le decine di persone che vivono in quella contrada a ridosso del pericoloso sottopassaggio ferroviario e costrette ad utilizzarlo perché attualmente l’unica strada d’accesso alle loro abitazioni ha un tratto al di sotto di quella galleria.
ANTONIETTA NICODEMO