“ E’ un monumento maestoso di pregevole importanza. Un’opera che merita di essere visitata e proposta sui mercati turistici”. E’ il commento dei tour operator accompagnati in visita all’interno della Certosa di San Lorenzo di Padula. Un gruppo di 36 persone, inclusi anche due giornalisti, che fino al 26 novembre stazioneranno nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano proprio per verificare se ci sono le condizioni per elaborare con le istituzioni e gli imprenditori del territorio una proposta valida per il mercato turistico nazionale ed internazionale soprattutto per le vacanze fuori stagione. Hanno già visitato le grotte di Pertosa e anche il centro storico e i monumenti di Teggiano. Entro domenica verranno accompagnati al fiume Alento, a Pioppi e ad Agropoli. L’ultima tappa sarà nlla villa Materazzo a Castellabate. L’iniziativa, promossa dall’associazione Cilentomania, punta a far conoscere ad operatori turistici italiani e stranieri la variegata offerta del Cilento e del Vallo di Diano attraverso visite guidate e incontri con gli operatori del territorio. Quest’ultimi, durante appositi incontri, avranno la possibilità di presentare la propria offerta ai tour operator e agenzie di viaggio che hanno aderito all’iniziativa denominata “ Cilento Workshop”. “ Un progetto – spiegano da Cilentomania – volta alla promozione turistica del territorio allo scopo di destagionalizzare i flussi verso queste aree più a Sud di Salerno” . Una volontà questa espressa più volte dalle istituzioni locali ma che nella realtà non trova conferma. Nonostante i numerosi investimenti effettuati per progetti ch vanno in tale direzione, centri storici e monumenti continuano a rimanere vuoti tutto l’anno ad eccezione dell’estate. Non può essere altrimenti, se si considera che ancora oggi manca una programmazione territoriale, un piano che guardi al futuro, che unisca i comuni e soprattutto che unisca rapidamente e direttamente il Cilento con il resto dell’Italia e dell’Europa. Per fortuna che la bellezza dei borghi e l’importanza di alcuni siti storici, come i templi di Paestum e la Certosa di Padula, convince ancora molti turisti ad affrontare ogni ostacolo per raggiungerli anche fuori stagione
Antonietta Nicodemo