Ritardi e incertezze nella nomina del Cda. La Regione Campania rinnova il commissariamento della Fondazione Rosa Lia di Torraca. Sul Burc del 20 novembre è stata pubblicata la delibera della Giunta regionale che di fatto reitera la gestione commissariale fino alla costituzione dell’ordinario Consiglio di amministrazione della Fondazione e comunque per un periodo non superiore a 90 giorni. Un commissario era già stato nominato nell’aprile 2017 nella persona dell’avvocato Eduardo Barone, dirigente dell’Avvocatura regionale, e questo per consentire alla Fondazione di operare, in attesa proprio della nomina di un nuovo Cda. Ora , però, si legge nella delibera della Giunta regionale, che lo scorso ottobre il commissario aveva relazionato sull’attività svolta e chiesto di procedere alla convocazione del nuovo consiglio di amministrazione, ma poi il 7 novembre aveva comunicato di non averlo potuto fare, entro i termini del suo mandato, a causa della mancata designazione dei membri da parte di alcune Autorità individuate nello statuto. Di qui la decisione della Regione di disporre, nell’ambito delle sue funzioni di vigilanza e controllo sull’amministrazione della Fondazione che si occupa, tra l’altro, dell’assistenza agli anziani, un nuovo commissariamento, per assicurare il funzionamento dell’Ente. Ora, mentre ci si chiede che cosa abbia impedito la designazione di tutti i membri del Cda, si attende che con Decreto del Presidente della Giunta regionale venga individuata la persona che ricoprirà a titolo gratuito l’incarico di commissario tra i dirigenti o i funzionari della Giunta regionale. Questa vicenda, sfociata poi nel commissariamento, era sorta dopo che era stato accolto il ricorso dell’attuale sindaco nei confronti del colpo di mano, compiuto a cavallo delle scorse elezioni dall’ex primo cittadino Finizola, che aveva portato alla modifica dello statuto della Fondazione, estromettendo di fatto Bianco dall’organo.
Daria Scarpitta