Dopo anni di stasi si è riunito il Comitato del Distretto Sanitario Sapri-Camerota. Si tratta dell’organo formato da tutti i sindaci dei Comuni che fanno riferimento al Distretto 71. Un organo che da oltre due anni non provvede ad eleggere il nuovo Coordinatore. Quello precedente, Criscoforo Cobucci, non fa più parte del Comitato perché non è più Sindaco di Celle di Bulgheria e dunque va sostituito . In attesa dell’ elezione la guida resta rimanere in mano al Sindaco di Sapri, comune capofila del Distretto Sanitario in questione. Al momento, però, non è questo il problema principale dell’assemblea. Nell’incontro di lunedì scorso, si è soffermata sulle cose da fare per migliorare i servizi e la qualità di assistenza, attraverso un patto di collaborazione tra le varie parti interessate. Oltre ai sindaci c’erano anche il Direttore Sanitario Maria Ruocco e quello del Distretto Giuseppe di Fluri, l’assessore comunale alla Sanità Falce ed il coordinatore del Piano di Zona. La riunione si è tenuta a porte chiuse tra il disappunto del Coordinatore di Cittadinanzattiva Sapri-Golfo di Policastro Vincenzo Lovisi. “ Mi sono recato presso l’aula magna dell’ospedale come cittadino e rappresentate del movimento – spiega – ma la partecipazione mi è stata impedita perché i sindaci presenti aveva stabilito che l’incontro doveva tenersi a porte chiuse. Mi sento indignato ed offeso, come cittadino e rappresentate di un’associazione che opera alacremente sul territorio al solo scopo di tutelare i cittadini. Mi chiedo dove è finita la trasparenza delle istituzioni e perché i rappresentati eletti del territorio mi hanno impedito di assistere ai lavori. Immagino che sono stati trattati argomenti per quali Cittadinazattiva si batte da tempo però ancora una volta le istituzioni hanno assunto un atteggiamento che allontanano i cittadini e generano un clima di sfiducia e differenza” . Nonostante l’episodio increscioso Lovisi assicura che l’associazione continuerà a vigilare sui diritti dei cittadini e perché le Istituzioni svolgano nella trasparenza il loro compito.
ANTONIETTA NICODEMO