Non si è ancora realizzato il Volo dell’Aquila, di cui da tempo si discute, che ad Atena Lucana si pensa al ponte sospeso, un percorso da farsi a piedi o in mountain bike tra una collina e l’altra con il vuoto a far da sfondo alla pittoresca passeggiata. Nella serata di lunedì il Consiglio comunale di Atena Lucana ha approvato l’inizio dell’iter di questo progetto di iniziativa privata che punta a realizzare una struttura turistico-sportiva dal nome “Un ponte verso la Rupe Rossa- Alla scoperta del Vallone Arenaccia e delle sue grotte – Avventura in mountain bike”. Si tratta di un’iniziativa di un imprenditore locale che ha ottenuto il sostegno dell’amministrazione e che dovrebbe realizzarsi nel giro di poco tempo. Verranno costruiti due ponti sospesi, con calpestio trasparente. Il primo, lungo 420 metri, collegherà il centro storico di Atena,attraverso il Vallone Arenaccia, all’altra sponda, quella della Rupe Rossa, dove a trovare gli intrepidi ci sarà una passerella a sbalzo di 30 metri da cui ripartire per raggiungere con un altro ponte, lungo 190 metri, nei pressi del Santuario Colomba con la possibilità di ammirare lungo il percorso, non senza un certo brivido, il panorama del Vallo di Diano. Il cronoprogramma degli interventi, secondo il vicesindaco di Atena Lucana Sergio Annunziata, è già definito. L’inizio dei lavori è previsto per gennaio, il primo ponte dovrebbe terminare nel giro di 3 mesi, e entro l’estate 2018 il progetto dovrebbe essere completo. Un’idea che , nei piani del governo locale, non sarebbe in antitesi con quella del Volo dell’Aquila ,ancora non decollata appunto, ma anzi si assocerebbe ad essa, visto che la trasvolata con le imbragature sarebbe sempre tra il centro storico del Comune e un’altra località, Serra d’Atena. Insomma l’amministrazione ci riprova a trarre nuova linfa dal patrimonio naturale di colline e rilievi che circonda il paesello. “ Noi ci crediamo- ha scritto in un post Annunziata- quando l’ ottima imprenditoria incontra un’ottima amministrazione che crea le condizioni , sburocratizza e accompagna le idee imprenditoriali, allora si raggiungono grandi traguardi e sviluppo sicuro di cui beneficia la comunità, il tutto senza un solo centesimo di finanziamento pubblico.” Al di là degli entusiasmi, c’è il progetto da concretizzare. Gennaio è vicino e per il momento è stato compiuto solo il primo passo. Il progetto, infatti, riguarderà terreni privati con arrivo su porzione di terreno comunale gravato da usi civici. Per questo l’amministrazione ha intanto inoltrato richiesta alla Regione Campania per il mutamento della destinazione d’uso del terreno comunale.
Daria Scarpitta