E’ tutto rinviato al consiglio comunale di Vibonati del prossimo 27 dicembre ma la decisione dell’amministrazione Brusco di passare la direzione delle scuole di Vibonati e Villammare all’Istituto Dante Alighieri di Sapri, sottraendole alla Santa Croce a cui fino ad ora erano legate, ha mosso non poco le acque. Il Consiglio d’Istituto della Santa Croce si riunirà sempre il prossimo 27 dicembre alle 11.45 per discutere la questione ed approvare un documento a tutela dell’autonomia e della continuità didattica dell’Istituto da inviare alla Regione Campania e agli amministratori vibonatesi. D’altra parte la decisione finale spetta alla Regione che entro il 31 dicembre dovrà vagliare la proposta sul dimensionamento scolastico che la Provincia di Salerno ha già inviato e che prevedeva il mantenimento dello stato attuale di cose a Vibonati. Palazzo Santa Lucia avrà due giorni di tempo dal 27 dicembre per cambiare eventualmente qualcosa. I genitori sono in fermento seppure sulla questione ci sia una confusione generale, scatenatasi anche visto che nei giorni precedenti a questa notizia già si era parlato a Vibonati di scuola per denunciare la perdita di numeri e il rischio chiusura. Molti, dunque, hanno confuso il passaggio di Direzione con il fatto che così saranno costretti a portare i propri figli a scuola a Sapri. Non è così. La permanenza con Santa Croce così come il passaggio alla Dante Alighieri non comporterà la chiusura delle scuole del Comune di Vibonati. Ma il cambiamento di appartenenza significherà, oltre ad una diversa dirigenza e segreteria e quindi a scelte differenti circa la conduzione dei plessi, soprattutto un cambio di docenti perché quelli che fino ad ora hanno insegnato a Vibonati e Villammare appartengono alla Santa Croce. Questo dunque il timore principale dei genitori manifestato anche a Cittadinanzattiva che con il suo coordinatore Vincenzo Lovisi e la responsabile della Rete Scuola Anna Maria Maiorano è intervenuta sulla questione. “ Dichiariamo- hanno detto- tutto il nostro dissenso verso questa decisione dell’amministrazione di Vibonati che non vede protagonisti genitori e alunni. Ogni scelta, se pur dolorosa, deve essere condivisa da chi dovrà poi subirla. Lo spostamento della direzione da Santa Croce a Dante Alighieri non vede ragioni o spiegazioni valide anche perché i genitori non hanno mai manifestato tale volontà. Le scelte formative per i propri figli devono essere una responsabilità del singolo genitore e non imposte dalla politica. Come assemblea saremo al fianco dei genitori e di qualsiasi loro iniziativa.”
Daria Scarpitta