C’è anche una piccola parte del patrimonio culturale del comprensorio a sud di Salerno tra gli interventi approvati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del bando “Bellezza@- Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”. I 150 milioni di euro che nel 2016 il Governo aveva deciso di stanziare e mettere a disposizione per quei beni storico-artistici a rischio degrado o senza valorizzazione a causa dell’assenza di fondi sono stati assegnati. La Commissione per la selezione degli interventi ha concluso le proprie attività nella riunione del 15 dicembre. Tra gli interventi selezionati ci sono il recupero della Grotta del Pino di Sassano e di Palazzo Ventimiglia a Stella Cilento il cui costo previsto è di 1 milione e 800 mila euro a testa. Un altro milione e mezzo invece dovrebbe andare a Polla per la Chiesa e l’Oratorio S. Maria dei Greci, 766 mila euro per la Chiesa di San Giovanni Gerosolimitano di Buccino, 700 mila euro per le Grotte di Pertosa e 329 mila per la Capella della Madonna della Porta di Gioi. Tutti questi progetti hanno partecipato e l’hanno spuntata, assieme ad altri 267 in tutta Italia, venendo così considerati dal Governo beni culturali dimenticati ma da portare in salvo o valorizzare tra tutti quelli segnalati dai cittadini all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it. Una campagna che era stata lanciata con entusiasmo anche a Sapri dove erano state inviate entro la fine di maggio 2016 circa 4mila email per il progetto di recupero e valorizzazione del complesso di Santa Croce . L’avventura di questo progetto redatto dal Comune di Sapri in collaborazione con la Soprintendenza invece è finita con la pubblicazione dell’esito delle selezioni. Il disegno non si trova infatti nell’elenco dei progetti selezionati e finanziati.
Daria Scarpitta