E’ convinta che l’agricoltura sostenibile può aiutare il Cilento a crescere economicamente. E’ sempre stata anche convinta che una buona cucina, fatta di prodotti sani, provenienti appunto da un’agricoltura sostenibile, potrebbe rappresentare un’attrattore turistico per il territorio. Da oltre 20 anni coltiva la terra e nel suo orto ha recuperato anche uno dei legumi storici del suo paese, il cece di Cicerale. Una realtà contadina che Giovanna Voria ha riprodotto con passione nel suo noto agriturismo “ Corbella” . Una attività che porta avanti con grossi sacrifici. Sacrifici che nel 2017 il Museo della Dieta Mediterranea di Pioppi ha premiato con la nomina di Giovanna ad Ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel mondo. la contadina chef, come ama definirsi, va ovunque viene chiamata per diffondere la cultura del mangiar sano. Negli ultimi mesi però ha dovuto fare i conti con la triste realtà politica cilentana. Dal 6 novembre il suo agriturismo è chiuso perché il sindaco ha disposto l’interdizione al traffico dell’unica strada d accesso alla sua azienda agricola, per eseguire i lavori di messa in sicurezza richiesti dal genio civile. I lavori non sono stati ancora realizzati e la strada resta inaccessibile con gravi danni per la sua attività. Lei ora attende l’esito del suo ricorso al Tar. intanto Giovanna Voria da questa esperienza ha tratto una severa conclusione “ il Cilento non ha futuro “ .
ANTONIETTA NICODEMO