Devono rispondere di atti persecutori e uno di loro anche di furto, i tre giovani di Sala Consilina protagonisti del video che ha fatto il giro di social e telefonini dalla serata di venerdì. Le immagini, girate con un cellulare e pubblicate proprio dagli stessi ragazzi, li ritraggono mentre accerchiano e scherniscono un anziano 81enne del posto, scatenando la sua reazione con tanto di lancio di un’ascia. I carabinieri di Sala Consilina non ci hanno messo molto ad identificare i personaggi del video. Le immagini, lo sfondo, un nome smozzicato detto da uno dei ragazzi nel corso dell’incursione, hanno permesso subito di circoscrivere la vicenda. Tutto sarebbe accaduto in serata intorno alle 18. L’81enne, che stava tornando dalla sua campagna in loc. Barca a Sala Consilina con la sua bici, è stato circondato da tre ragazzi , di 22 anni, che lavorano in un caseificio della zona, visibile sullo sfondo del video. I tre hanno cominciato a deriderlo, ad infastidirlo, toccandolo, tirandogli i vestiti, rischiando anche di farlo investire dalle auto di passaggio, finché l’uomo ha cominciato a brandire l’ascia che aveva con sé a mo di difesa. L’ultimo atto si è consumato quando uno dei ragazzi ha inforcato la bici dell’anziano. L’81enne ha scagliato l’ascia per fermare la corsa, colpendo in pieno la due ruote e facendo cadere il giovane . Una vicenda, quella mostrata nel video, che ha suscitato critiche sui social nei confronti di una gioventù che appare superficiale ,come già emerge da altre vicende analoghe in Italia, e interrogativi sulle cause che possono aver scatenato tali comportamenti. Dei ragazzi coinvolti, due sono incensurati e uno, quello accusato di furto della bici, ha già avuto in passato una denuncia per usurpazione, in quanto sarebbe stato beccato dalla Polfer a Torino a viaggiare con indosso una divisa da ferroviere per non pagare il biglietto. Quando i Carabinieri hanno ricostruito la vicenda hanno sequestrato l’ascia all’anziano, che ora rischia una contravvenzione, e hanno raccolto la denuncia dell’uomo nei confronti dei tre giovani. Ora si stanno concludendo le indagini, ma non si esclude che possano arrivare dei provvedimenti nei confronti dei tre.
Daria Scarpitta