Il 31 gennaio scorso è entrata in vigore la nuova legge sul testamento biologico approvato lo scorso dicembre. Una delle possibilità aperte dal testo sono le Dat, dichiarazioni anticipate di trattamento. Dichiarazioni che servono ad indicare precise pratiche sanitarie da ricevere o respingere in casi in cui ci si trovasse in condizioni di incoscienza. A Sud di Salerno due Comuni già si sono adeguati alle nuove disposizioni. Castelnuovo Cilento e Padula, infatti, hanno istituito il registro delle Dat . I cittadini interessati possono oggi esprimere le proprie preferenze in un biotestamento e dare indicazioni sui trattamenti sanitari che si potrebbero ricevere nel caso in cui si fosse in condizioni di comunicarle. Dopo averlo compilato bisognerà consegnarlo all’ufficio comunale incaricato che provvederà ad annotarlo nell’apposito registro. “ E’ un segnale di grande civiltà che vogliamo dare ai cittadini – ha dichiarato il sindaco di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida – ognuno di noi deve poter godere anche del diritto di rinunciare a determinate cure”. Sulla stessa onda l’assessore Filomena Chiappardo del Comune di Padula “ siamo stati i primi nel Vallo di Diano ad adeguarci alle nuove disposizioni, perché già da tempo siamo stati sensibilizzati sull’argomento dall’associazione Coscioni. Con l’istituzione del registro del biotestamento non abbiamo fatto altro che garantire un diritto che spetta ai cittadini. La rapidità con la quale ci siamo adeguati alla legge è stata dettata dalla necessità di dotare nel più breve tempo possibile il nostro Comune degli strumenti necessari per favorire chi eventualmente ha già intenzione di esercitare questo suo diritto “ .
Antonietta Nicodemo