“Sapri deve dotarsi di un piano commerciale se vuole veramente dare una svolta al comparto” . Il presidente dell’Unione Commercianti Sapresi Marianna Petrizzo invita tutti ad affrontare il particolare momento economico con azioni concrete. Nella Città della Spigolatrice anche quest’anno chiuderanno altri negozi. Sette hanno già cessato l’attività, altri tre lo faranno prossimamente. “ Questo è il frutto – spiega Petrizzo dell’inesistenza nel nostro Comune di una politica commerciale. Basterebbero poche azioni per tentare di risollevare il comparto. Bisogna intervenire sull’area mercato, definire un’identità commerciale, progettare un arredo per Corso Garibaldi e Corso Umberto I, verificare quali categorie merceologiche sono presenti e quali carenti o assenti” . Per il presidente dei commercianti sapresi mai come in questo momento è necessario definire un piano commerciale “ uno strumento fondamentale – spiega – per evitare aperture di negozi fallimentari e il proliferare di attività identiche . Tutto questo – conclude – anche a tutela di aziende storiche di Sapri” . Insomma per l’Unione Commercianti bisogna iniziare a creare le basi per far ripartire l’economia locale facendo leva su commercio e turismo. In Città la chiusura di altri 10 negozi ha già stimolato una serie di riflessioni dalle quali si spera possano nascere anche politiche di contrasto alla crisi.
Antonietta Nicodemo