Sfruttavano la prostituzione in un appartamentino sul lungomare di Agropoli. Questa mattina all’alba è scattato il blitz che ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere per un 57enne di Acciaroli, Giuseppe Vassallo, già finito in carcere in passato per reati dello stesso genere e una ai domiciliari per una 26enne rumena Diana Mirela Pop. Una terza persona, una donna, coinvolta nella questione, per il momento non è stata raggiunta da misure cautelari. E’ questo l’esito di una lunga serie di indagini iniziate nel gennaio 2017 e condotte, attraverso anche intercettazioni telefoniche e ambientali, dai Carabinieri della Stazione di Pollica guidati dal comandante Lorenzo Brogna e coordinati dalla Procura di Vallo della Lucania. Secondo quanto emerso in una prima fase, il 57enne aveva reclutato la giovane rumena per farle esercitare la prostituzione e ne agevolava l’attività di meretricio, svolgendo il ruolo di mediatore sia personalmente in luogo pubblico, sia attraverso pubblicità internet su un sito di incontri di Salerno, dove la 26enne postava foto provocanti con annunci per incontrare uomini della zona di Agropoli Nord. Un ulteriore approfondimento delle indagini, aveva poi portato i militari a verificare che nell’appartamento di Via Risorgimento , posto sotto sequestro questa mattina, si prostituiva anche un’altra donna. Di qui le intercettazioni telefoniche che hanno permesso di ricostruire che la 26enne rumena oltre a fare attività di meretricio poneva in essere, assieme al 57enne, il reato di sfruttamento della prostituzione nei confronti di una sua connazionale, fatta venire in Italia ed accolta nell’appartamento di Via Risorgimento per poi chiederle di vendere il proprio corpo in cambio dell’ospitalità. Alla donna veniva imposto di versare la metà dei propri guadagni e inoltre di pagare fitto e spese per l’appartamento, una situazione difficile che l’aveva già spinta a compare un biglietto di ritorno per la Romania. A tutto questo è stato posto fine con l’operazione di stamane che, partita da Acciaroli, e quindi di competenza della Stazione di Pollica e della Compagnia di Vallo della Lucania, è stata compiuta anche con l’ausilio del Carabineri di Agropoli. Nel blitz di oggi sono state scoperte a fare uso dell’appartamento anche altre due donne, di origini moldave.
Daria Scarpitta