No alle strumentalizzazioni di qualsiasi tipo. Il Comitato dei genitori direttamente coinvolto nel servizio della specialistica scolastica erogato dal Piano di Zona S9 interviene sulle critiche recentemente sollevate da più parti attorno ad esso e a chi lo gestisce. Esprime apprezzamento per il dialogo instaurato dalla coordinatrice e autonomia nel giudicare e valutare ciò che è bene per i propri figli. “Ogni azione messa in essere dal Piano di Zona- si legge in una nota stampa- è frutto di continuo confronto e dialogo tra le parti tenendo presente come punto focale i “BISOGNI” dei nostri figli. Abbiamo sempre combattuto a viso scoperto le nostre battaglie senza ricorrere ad intermediari. Sappiamo distinguere ciò che è giusto da ciò che è Utile. I nostri figli non sono merce di scambio ed è nostra precisa intenzione evitare ogni forma di strumentalizzazione politica dei loro bisogni”.
La decisione dunque di affidarsi per la specialistica scolastica ad un operatore individuato direttamente dalle famiglie e pagato attraverso il rimborso alle stesse operato dal Piano di Zona, viene definita come una scelta temporanea e condivisa. “ Abbiamo scelto- scrive ancora il Comitato- un percorso che potesse garantire stabilità e sicurezza anche in forma provvisoria. Abbiamo chiari gli obiettivi da raggiungere e continueremo a combattere affinché vengano garantiti continuità terapeutica, qualità dell’assistenza, interventi diversificati in base ai bisogni. Ad oggi usufruiamo di un sistema misto che non vede alcun contributo ad personam. Continueremo a chiedere con forza servizi e mai contributi . Non spetta a noi il compito di giudicare l’azione dell’Ente Piano né le capacità della coordinatrice. E’ doveroso, però, da parte nostra constatare la volontà della stessa di agire nel bene dei nostri figli. Continueremo a vigilare e lo faremo sempre non solo ad intervalli periodici che ad oggi ci sembrano quanto meno sospetti”.
Daria Scarpitta
COMUNICATO STAMPA
Alla luce delle tante,forse troppe, dichiarazioni fatte sull’Ente Piano di Zona S9 e sul servizio di specialistica scolastica corre l’obbligo di fare alcune precisazioni.
In qualità di UNICI soggetti titolati a garantire la “Sicurezza” dei nostri figli riteniamo di aver agito solo al fine ultimo di vedere riconosciuto un Diritto. Ogni azione messa in essere dall’ente è frutto di continuo confronto e dialogo tra le parti tenendo presente come punto focale i “BISOGNI” dei nostri figli e dell’obbligatorietà del luogo dove gli stessi usufruiscono del servizio. Abbiamo sempre combattuto a viso scoperto le nostre battaglie senza ricorrere a intermediari con dignità ,senza elemosinare o confondere un diritto con altro. Essere genitori di bimbi disabili comporta la capacità (a volte compresa con il tempo) di saper distinguere ciò che è giusto da ciò che è UTILE , capacità non riconosciuta a molti . I nostri figli non sono merce di scambio ed è nostra precisa intenzione evitare ogni forma di strumentalizzazione politica dei loro bisogni . Consapevoli di ciò che è stato e di ciò che dovrebbe essere abbiamo scelto un percorso che potesse garantire stabilità e sicurezza anche in forma provvisoria . Abbiamo chiari gli obbiettivi da raggiungere e continueremo a combattere affinché vengano garantiti:
-continuita’ terapeutica
– qualità dell’assistenza
– interventi diversificati in base agli effettivi bisogni
Ad oggi usufruiamo di un sistema misto che non prevede NESSUN CONTRIBUTO “AD PERSONAM” (termine impropriamente usato da molti ). Continueremo a chiedere con forza SERVIZI e mai CONTRIBUTI e continueremo a farlo in modo silenzioso ,senza personalismi, nel solo interesse dell’unico soggetto protagonista di questa spiacevole ed anche troppo lunga ricerca di “santi e peccatori”. Il Comitato genitori esiste e resiste e si pone come interlocutore propositivo in un’azione costante e duratura volta a risolvere le criticità che riguardano l’intero mondo delle disabilità . Non spetta a noi il compito di giudicare l’azione dell’Ente Piano né le capacità della coordinatrice . È doveroso da parte nostra costatare da parte della stessa la volontà di agire nel bene dei nostri figli.
Continueremo a vigilare e lo faremo sempre non solo ad intervalli periodici che ad oggi ci sembrano quanto meno sospetti . Ringraziamo di tanto interessamento tutti gli intervenuti consapevoli che gli stessi sono stati per molto tempo distratti o confusi sul mondo complesso che è la specialistica scolastica . Ricordiamo a tutti coloro che hanno proferito verbo che disabilità coincide spesso con necessità .
Il Comitato Genitori