Vacanza a caro prezzo a Santa Marina. Il consiglio comunale all’unanimità ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno. La nuova tassa farà il debutto con la prossima stagione estiva ed è la più cara tra quelle già in vigore in costiera cilentana. Un soggiorno in un Hotel da 1 a 3 stelle oppure nei B&B o nelle case vacanza costerà 2 euro al giorno fino ad un massimo di 30 giorni di pernottamento. Cioè solo dopo il 30 esimo giorno di vacanza il turista sarà esente dalla tassa. Mentre per gli Hotel a 4-e 5 stelle l’imposta da versare sarà di 3 euro al giorno. Anche in questo caso bisognerà pagarla fino a 30 giorni di vacanza. Saranno esenti, tra gli altri, disabili e anziani. Le tariffe licenziate dal consiglio comunale sono le più alte tra quelle già applicate nelle località costiere del basso salernitano. Nemmeno a Marina di Camerota e Centola – Palinuro che sono tra le località rivierasche più gettonate dal mercato turistico nazionale ed internazionale, si arriva a tre euro. La più alta sfiora appena l’1,50. Tariffe più basse anche nei comuni limitrofi a Santa Marina, è il caso di Sapri, Vibonati, Ispani e San Giovanni a Piro . L’introduzione della tassa di soggiorno e le sue tariffe sono state condivise dal gruppo di minoranza. “ Gli introiti – ha precisato il consigliere d’opposizione Salvatore Tagliaferri – saranno utilizzati per gli migliorare i servizi di supporto al turismo e la viabilità. Crediamo che questo sia un valido obiettivo che si è prefissato la amministrazione per l’utilizzo delle risorse che podurrà la nuova imposta “.
antonietta nicodemo