Pugno duro di Sapridemocratica sul ripristino dell’indennità di carica a sindaco e assessori. Dopo le contestazioni in consiglio comunale in occasione dell’approvazione di bilancio nel quale sono indicate le somme che dovranno essere versate alla giunta per i prossimi quattro anni, Sapridemocratica rincara la dose. In un pubblico manifesto comparso sui muri cittadini indica quanto costerà alle casse comunali il pagamento degli stipendi alla squadra di governo mostrano anche i volti delle persone interessate e dell’intero gruppo di maggioranza che ha votato a favore del ripristino dell’indennità che sindaco e assessori di Sapri non percepivano da dieci anni da quando cioè fu deciso dall’allora sindaco D’Agostino di rinunciare allo stipendio in considerazione del particolare momento economico che interessava molte famiglie di Sapri. Annualmente il Comune dovrà pagare all’anno : 15 mila euro al sindaco Gentile, 7.529,94 al vice sindaco Congiusti, 6.776,94 all’assessore Morabito e 3.388,47 agli assessori Falce e Di Donato. “ Questo governo – spiegano i consiglieri di minoranza di Sapridemocratica – nel bilancio appena licenziato hanno previsto una sola spesa , quella per pagarsi lo stipendio. Poi è un susseguirsi di tagli a servizi e progetti. Sono stati previsti riduzioni di fondi per turismo, disabili, commercio, vigili, viabilità, sicurezza, anziani e famiglie in difficoltà”
antonietta nicodemo