Antonietta Ciancio era nel letto con la camicia da notte sdraiata sul lato destro. Gli accertamenti attesterebbero che l’omicidio si sia consumato qualche giorni fa alle prime luci dell’alba. Il marito Gabriele avrebbe fatto partire il colpo di pistola mentre la moglie dormiva. Il corpo, quando è stato rinvenuto, era già in avanzato stato di decomposizione. Il volto totalmente sfigurato. Una fine drammatica per una donna solare e positiva rispetto alla vita. Era una maestra di scuole primarie in pensione. Aveva insegnato anche a Sapri. Per Gabriele si trattava della seconda moglie, dalla quale non aveva avuto figli. Era però padre di due figli avuti dalla precedente moglie: Giulia e Michele. La gente che lo conosce lo descrive come una persona “ particolare” non proprio “ equilibrata “ e pare che ultimamente fosse depresso. Milito, ragioniere in pensione, era un tipo solitario e con Antonietta non era solito uscire di casa con amici o parenti. “ Non ha partecipato nemmeno ai matrimoni dei due suoi figli “ , ricorda uno dei suoi parenti per far comprendere il carattere difficile dell’uomo”. La coppia viveva in un appartamento al terzo piano di una palazzina in via Fenosa con alcuni balconi affacciati sul Corso Garibaldi. Nello stesso edificio abita solo un’altra famiglia al primo piano . Gli altri appartamenti non sono abitati. Nessuno avrebbe sentito il colpo di pistola, nonostante sia stato sparato in prossimità di un alba. Secondo quanto riferito dal Procuratore Russo appena dopo il sopralluogo la pistola con cui Antonietta è stata uccisa era in un cassetto. Quindi il marito dopo averla compito, accidentalmente o volontariamente, non si è preoccupato di nasconderla. La rimessa a posto e poi è andato via evidentemente terrorizzato per ciò che era accaduto. Resta da capire cosa ha fatto in quei giorni che hanno diviso il momento dell’omicidio da quello in cui è stato ritrovato il cadavere. Qualcuno sostiene di averlo notato per le strade cittadine due giorni fa. Sarà tornato a casa? Oppure ha vagato per i paesi circostanti cercando di capire cosa fare? Lui è stato trovato in un grave stato confusionale. Tante persone ieri, appena si è diffusa la drammatica notizia, si sono raccolte sotto la casa della tragedia. Chi lo conosceva non è rimasto particolarmente sorpreso. Tocca però alla Procura accertare realmente cosa è accaduto. Il dato certo è che Antonietta non c’è più. La sua vita è volata via in un giorno che non aveva ancora conosciuto .
ANTONIETTA NICODEMO
La scena del delitto e l’appartamento subito dopo il ritrovamento del corpo di Antonietta Ciancio