Ad un mese esatto dalla tragica morte di Antonio Pascuzzo per mano di un suo coetaneo, la comunità di Buonabitacolo torna a fermarsi e a riflettere su quanto accaduto. Domenica 6 maggio alle 17 si terrà la Santa Messa , poi alle 20 si svolgerà una fiaccolata in memoria del diciottenne voluta dal padre e dagli amici del ragazzo. Un’occasione per stare insieme di fronte ad una tragedia la cui eco è ancora forte e per chiedere verità sulla morte del giovane, sugli eventi che l’hanno determinata e che hanno condotto poi all’arresto di Karol Lapenta, reo confesso dell’omicidio. Intanto il Comune ha indetto per sabato 5 maggio alle 17 presso il Centro sociale Cupola un momento dedicato all’educazione emotiva come strumento di prevenzione per il benessere individuale e di collettività. Il sindaco Giancarlo Guercio è stato di parola e ha chiamato a sé esperti e personalità attive e sensibili nel campo del disagio sociale e della legalità che metteranno a disposizione le loro conoscenze per la comunità buonabitacolese. Vi parteciperanno la psicoterapeuta Filomena Vitale, il coordinatore del Piano di Zona S10 Antonio Florio, il Direttore del Centro di Salute Mentale del distretto Sala-Polla Antonio Mautone, l’associazione Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante, il sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi,. l’assessore alla cultura di Padula Filomena Chiappardo e il vescovo della Diocesi Mons. Antonio De Luca. Sull’omicidio intanto le indagini continuano. Si attendono i referti autoptici conclusivi e le risultanze della perizia psichiatrica per avere un quadro più ampio e chiaro di ciò che avvenne quel tragico 6 aprile.
Daria Scarpitta