Eccezionale intervento salvavita al Rummo di Benevento. A metterlo in pratica in una situazione di emergenza è stato il giovane chirurgo vascolare Giorgio Giudice originario di Ispani. Lo scorso 2 maggio al pronto soccorso del presidio ospedaliero sannita è giunto un paziente di 65 anni che rigettava sangue. La gastroscopia, a cui è stato immediatamente sottoposto, ha permesso di individuare una cospicua quantità di sangue nello stomaco ma senza lesioni gastriche evidenti . Si sono dunque resi necessari ulteriori accertamenti che hanno permesso di evidenziare un voluminoso aneurisma dell’aorta toracica discendente di circa 10 cm, rotto e fistolizzato in esofago. Subito è stato allertato il chirurgo vascolare Giorgio Giudice che, trasferito in sala operatoria il paziente, ha eseguito, con l’aiuto del dottor Nitadorakis Evangelos e degli anestesisti Pasquale De Luca e Pietro Crocco, l’intervento chirurgico consistito nell’esclusione dell’aneurisma rotto mediante un impianto di endoprotesi (TEVAR) con arresto dell’emorragia, come documentato dal controllo angiografico durante e dopo l’operazione. Si è trattato di un intervento di grande portata. La rottura di un aneurisma dell’aorta toracica è una condizione rapidamente fatale per il paziente, se non si interviene con tempestività, ed ha un altissimo rischio di condurre a patologie di tipo neurologico. L’operazione. eseguita dal chirurgo vascolare di Ispani e riuscita perfettamente, è uno dei pochi casi del genere descritti in letteratura e ha consentito di salvare la vita al paziente. che non ha presentato nel decorso operatorio nessun segno neurologico, con un approccio chirurgico mininvasivo per una patologia ad altissimo rischio di mortalità. Una grande soddisfazione per Ispani. Il chirurgo originario del paesino, sposato e padre di una bambina, non ha mai reciso il suo legame con il paese d’origine, dove torna appena può per trascorrere alcuni giorni nell’abitazione che ivi possiede.
Daria Scarpitta