Standing ovation per Ettore Bassi e il suo monologo “ Il Sindaco Pescatore “ . Al cine-teatro Ferrari di Sapri il noto attore pugliese ha tenuto alta l’attenzione del pubblico raccontando in un’ora la vita privata e politica di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre del 2010. Protagonista dello spettacolo una conversazione tra il Sindaco pescatore e il suo assassino, prima che quest’ultimo prema il grilletto. Una conversazione in cui Vassallo ricorda al suo omicida tutte le buone azioni che ha realizzato per il bene comune cercando di convincerlo ad abbandonare il suo piano criminoso. Alla fine dello spettacolo arrivano i colpi mortali e quindi la fine dei progetti che il sindaco pescatore avrebbe voluto continuare a realizzare mettendosi anche contro, come aveva sempre fatto, i poteri forti e camorristici. Per far comprendere meglio alle nuove generazioni la buona politica avviata da Vassallo, Bassi coinvolge nel suo spettacolo ragazzi del posto. Così ha fatto anche a Sapri. Due ore prima della messa in scena li ha radunati sul palcoscenico, ad ognuno di loro ha assegnato una parte ed insieme hanno poi provato fino ad un’istante prima che iniziasse la serata. Il pubblico che ha riempito la sala era li per omaggiare il Sindaco che non c’è più, diventato, dopo la sua morte, simbolo della sana politica. Uno spettacolo che sta girando i teatri nazionali . La tappa a Sapri, voluta dall’associazione Sapridemocratica, è stata la prima nel Cilento e in tutta la Campania.
Antonietta Nicodemo
Il servizio e l’intervista ad Ettore Bassi