Commozione e orgoglio hanno accompagnato stamane l’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri di Torre Orsaia. Con il picchetto d’onore schierato di fronte alle porte dell’edificio, la fanfara a suggellare i momenti più solenni, si è data ufficiale apertura al nuovo edificio, atteso da almeno 15 anni, e ora finalmente entrato in possesso dei carabinieri della locale Stazione grazie ad una sinergia tra il Comune di Torre Orsaia, titolare della struttura, e l’Arma. Una caserma moderna ed efficiente quella inaugurata, posta in un luogo strategico per garantire un più facile accesso anche agli altri due territori di competenza della Stazione, Celle di Bulgheria e Roccagloriosa e costituita da due piani, il piano terra con gli uffici del piantone, del comandante, del suo vice e degli addetti, due camere di sicurezza, l’armeria, la sala mensa e gli archivi e il primo piano destinato agli alloggi dei carabinieri. Tanti i militari presenti alla cerimonia, a partire dalle massime autorità dell’Arma fino ad arrivare a quelli delle associazioni di Carabinieri in congedo. Numerose anche le fasce tricolori schierate a rappresentanza del territorio. Il momento più intenso è stato sicuramente l’intitolazione della caserma al giovane brigadiere dei Carabinieri Carmine Tripodi, originario di Torre Orsaia e medaglia d’oro al valor militare. Tripodi, fedele al suo ruolo, a soli 24 anni nel 1985 venne ucciso da un commando di ‘ndranghetisti in Calabria a San Luca dove da pochi anni comandava la locale Stazione. Un eroe del nostro territorio che si distinse da subito, negli anni terribili dei sequestri, operando diversi arresti nell’ambito delle famiglie mafiose. Un operato che pagò con la vita, rimanendo vittima di un agguato mortale che ancora oggi è senza colpevoli. Torre Orsaia ha deciso di omaggiare questo illustre Carabiniere con una dedica ufficiale sulla caserma alla presenza dei genitori di Tripodi, che oggi avrebbe avuto 58 anni, e della nipote, cresciuta con il racconto del suo valore e questa mattina madrina dell’evento
Daria Scarpitta