Sono arrivati fino alle pendici del Cervati per una sosta a Sanza i motociclisti dell’Italian Challenge, un evento di adventouring tra i più apprezzati che conduce i partecipanti a conoscere angoli belli e sconosciuti del nostro Paese. Un’iniziativa di caratura internazionale, organizzata da Mirco Urbinati e dal Moto Cub Strade Bianche in Moto, che quest’anno ha portato circa 100 bikers ad affrontare un percorso di quasi 1500 km, attraversando 9 regioni italiane in 4 giorni, alla ricerca dei luoghi non frequentati dalla massa, dove il tempo si è fermato, e di fondi stradali diversi su cui mettere alla prova le proprie moto. Partiti da Misano Adriatico e diretti a Maratea , passando per Gran Sasso e Molise, lungo strade poco battute, nell’ultima tappa del percorso, quella di questo sabato, i motociclisti sono andati alla scoperta del Cilento attraverso un itinerario storico-culturale. Per questo stamane, dopo la partenza da Paestum e prima dell’arrivo al Cristo di Maratea, una sosta è stata organizzata a Sanza per conoscerne storia, luoghi, tradizioni e gastronomia. Ospiti dell’amministrazione comunale, con l’ausilio delle associazioni locali di appassionati di motociclismo, i centauri sono stati ricevuti in piazza Cavour e accompagnati in un tour conoscitivo del centro storico per poi consumare un aperitivo in piazza. “ E’ stata una grande opportunità per il nostro borgo – ha detto l’assessore di Sanza Marianna Citera – abbiamo avuto la possibilità di entrare in un circuito internazionale di promozione turistica visto che l’evento, segnalato dalla Federazione Motociclismo , è seguito da tour operators internazionali, giornalisti e persone interessate alle bellezze naturalistiche e culturali come quelle che Sanza sa offrire”. Soddisfatti gli organizzatori che con questa iniziativa puntano a creare le occasioni per una grande avventura che sappia mostrare panorami mozzafiato e far conoscere l’Italia vera dei piccoli tesori.
Daria Scarpitta