“ Un’amministrazione efficace e consapevole non mira unicamente alla sterile gestione delle risorse, ma attua programmi e idee con l’obiettivo fondamentale di garantire il benessere delle persone che vivono all’interno di una Comunità. Tali scopi possono essere raggiunti tramite l’attivazione di nuove forme di democrazia diretta, allargata al maggior numero di attori, al fine di promuovere scelte condivise: trasparenza, coinvolgimento nella cura del territorio e nelle misure del buon vivere “. Sono questi i punti cardini su cui si basa il programma del nuovo Sindaco di Roccagloriosa Giuseppe Balbi. Eh si! A Roccoglariosa il voto del 10 giugno servirà solo ad eleggere i consiglieri di maggioranza ed opposizione perché il primo cittadino, di fatto già c’è. Le liste in corsa sono due ed una è civetta. A capeggiare quest’ultima è Vincenzo Cetrangolo che con la sua formazione ha evitato la sfida con il quorum a Giuseppe Balbi, l’altro candidato alla fascia tricolore, che può già considerarsi alla giuda del Comune. Il Sindaco uscente Nicola Marotta, pur essendo al primo mandato, ha rinunciato alla corsa e la stessa cosa hanno fatto gli altri componenti della maggioranza che hanno amministrato negli ultimi cinque anni. Per l’intera campagna elettorale Marotta non ha reso pubbliche le ragioni della sua mancata candidatura. Lo hanno invece il vicesindaco Attilio Pierro e la presidentessa del Consiglio Speranza Gerundo. Quest’ultima ha spiegato che “ a gennaio era stata incaricata dal gruppo di maggioranza a formare una lista per il voto di giugno. Con il passare del tempo – spiega – la mia candidatura non ha trovato il necessario sostegno da parte dell’amministrazione e dopo aver preso atto dell’incomprensibile cambio di rotta – continua Gerundo – ho rimesso nelle mani del Sindaco la mia candidatura” . Pierro, ex consigliere provinciale “ si scusa con i cittadini per non essere riuscito a formare una lista competitiva e condivisa. Purtroppo- dice – erano venute meno le condizioni per continuare. Lo spirito di squadra ha ceduto il posto alle aspirazioni personali”. Insomma la maggiorana non è riuscita a trovare un nome che mettesse d’accordo tutti e alternativo a Marotta che, evidentemente, aveva deciso di non riproporsi agli elettori. Ora resta la curiosità di sapere in quanti si recheranno alle urne per mettere una croce sul candidato sindaco, già eletto, Giuseppe Balbi .
Antonietta Nicodemo