Il Movimento 5Stelle continua a battere sul tema dei tumori nel salernitano. Il consigliere della Regione Campania Michele Cammarano,è durante il question time è tornato all’attacco, dopo l’allarme lanciato dai medici di base della Cooperativa Parmenide sull’incidenza dei tumori tra Eboli e Sapri. “Gli ultimi dati che l’Asl di Salerno ha trasmesso alla banca dati del registro regionale dei tumori in Campania risalgono al 2011 – ha denunciato Cammarano – Eppure i dati aggiornati sono stati inviati nel maggio 2018.” Proprio la necessità di creare un Osservatorio sul cancro era stata rilanciata dal Presidente di Parmenide , il dott. Di Gregorio, ma ora le parole di Cammarano, che sottolineano la mancanza di monitoraggio sul fenomeno nonostante la costituzione di organismi ad hoc come il registro tumori, fanno diventare ancora più impellente questo bisogno. “La giunta – ha detto Cammarano – ci ha confermato che il registro tumori in Regione Campania non funziona. In provincia di Salerno i dati sono fermi al 2011 e la risposta di circostanza dell’esponente dell’amministrazione regionale conferma i nostri dubbi sul fatto che non c’è volontà di porre rimedio al ritardo. Eppure basterebbe semplicemente organizzare informazioni che già esistono nelle singole Asl. Le continue morti per patologie tumorali allarmano non poco le comunità locali. La necessità di un registro tumori aggiornato servirebbe a definire eventuali fattori di incidenza, così da intervenire nella direzione di porre un freno all’insorgere di patologie tumorali con attività di prevenzione basate su dati scientifici”. L’intervento di Cammarano fa seguito all’interessamento del senatore grillino Franco Castiello che, dopo un‘interrogazione sulla questione ai Ministri della Salute e dell’Ambiente, ha inviato i suoi dubbi e la documentazione fornita dalla Cooperativa Parmenide alla Procura della Repubblica di vallo della Lucania.
Daria Scarpitta