E’ scontro aperto tra il sindaco di Padula Paolo Imparato e il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta. Le tensioni tra i due nate sul tema della gestione della Certosa di Padula e proseguite con una serie di stoccate dall’una e dall’altra parte , sono diventate tangibili nei giorni scorsi, almeno da parte di Imparato. Nel corso infatti dell’ultima Assemblea dell’ente montano, Imparato ha manifestato tutta la sua contrarietà alla gestione Accetta. Dapprima votando contro tutti gli argomenti all’ordine del giorno, escluso quello solidale verso il sindaco di Buccino in cui la Comunità Montana si esprimeva a sfavore della delocalizzazione delle Fonderie Pisano, e all’ultimo, abbandonando l’aula dopo aver dichiarato esplicitamente di essere in disaccordo con le scelte del Presidente. “Chi sta a capo di un ente comprensoriale – ha detto Imparato- deve evitare ingerenze nelle questioni che riguardano i singoli Comuni”. Un’affermazione che ha fatto tornare indietro ai tempi degli attriti sulla Certosa, ma che a quanto pare si riferisce anche ad un nuovo terreno di scontro. Un progetto sulla viabilità che è in capo alla Comunità Montana ma che riguarda una strada del Comune di Padula. La sede dell’ente presieduto da Accetta è infatti a Padula nello stesso stabile dove la Prefettura ha individuato il Centro Operativo Misto che coordina i servizi di emergenza. Il Comune aveva intenzione di candidare a finanziamento un progetto che avrebbe collegato meglio la sede alla nazionale e dunque all’autostrada, e aveva già dato indirizzo in tal senso in Giunta ma la Comunità Montana non avrebbe mostrato interesse a seguire la stessa linea e non avrebbe compiuto gli adempimenti necessari. Uno smacco per Imparato che non ha mancato di esprimere la sua contrarietà pubblicamente, aggiungendo un nuovo motivo di contrasto al rapporto con Accetta.
Daria Scarpitta