Più impegno nella differenziata, l’istituzione dei Caschi Verdi per la tutela della natura, presentata orgogliosamente come idea italiana all’Unesco, aggiornamento e miglioramento delle legge che ha introdotto nel 2015 i reati contro l’ambiente,e poi la lotta alle ecomafie. Nelle parole del Ministro Sergio Costa, ospite lunedì al Festival del Cinema di Giffoni, c’è tutto il programma di governo e anche l’esperienza dell’uomo del Sud che è stato Comandante dei carabinieri Forestali della Campania e in prima linea nella lotta alla Terra dei Fuochi. Durante l’incontro con i ragazzi della Masterclass Green ha parlato anche del progetto MareVivo che dovrebbe portare i pescatori a diventare i primi spazzini del mare, raccogliendo e smaltendo i rifiuti di plastica che individuano durante le loro attività. In questo contesto di lotta alle plastiche, il Ministro ha ricevuto i rappresentanti di Consac e Legambiente che avevano già manifestato la volontà di sottoporre alla sua attenzione un progetto volto all’educazione dei più piccoli e al rispetto dell’ambiente. Il presidente di Consac Gennaro Maione, il vice Giuseppe Del Medico, la Presidente di Legambiente Campania Maria Teresa Imparato e il rappresentante del direttivo nazionale dell’associazione Michele Buonomo hanno esposto la volontà di allargare, visto il successo, la sperimentazione compiuta quest’anno presso l’Istituto Santa Croce di Sapri quando vennero consegnate agli alunni delle borracce di plastica. L’intenzione è questa volta di fare altrettanto in tutte le scuole dei Comuni afferenti a Consac e, inoltre, di passare dalla plastica all’alluminio, vista la disponibilità espressa dal Presidente del Consorzio Alluminio. In pratica, ogni alunno dovrebbe portare a scuola una decina di lattine, dal cui riciclo verrebbe realizzata una borraccia che sarebbe consegnata poi allo studente per portarsi l’acqua a scuola. Un progetto che, riguardando 12000 ragazzi, è stato stimato dovrebbe portare già solo nel primo anno al risparmio di un milione e mezzo di bottigliette di plastica. Al ministro Costa l’idea è piaciuta molto, tanto più che nelle sue intenzioni c’è quella di istituire una Casa dell’Acqua in ogni scuola. Ha dato dunque la sua disponibilità a coinvolgere il Miur e a favorire la realizzazione del progetto, tra la soddisfazione di Consac e Legambiente.
Daria Scarpitta