Il Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni dichiara guerra alla plastica: stop a stoviglie monouso e ad imballaggi in plastica nell’area protetta. E’ l’iniziativa del presidente Tommaso Pellegrino votata ad unanimità dal direttivo del Parco. “Avvieremo una serie di azioni volte alla riduzione, riuso e riciclo della plastica nel Parco nazionale del Cilento come ad esempio ridurre o eliminare l’uso della plastica, sostituendola con vetro o prodotti biodegradabili in tutti gli uffici dell’ente – si legge nel documento prodotto dal presidente Pellegrino – si istituirà una borsa di studio avente ad oggetto il contrasto dell’utilizzo delle materie plastiche e la corretta gestione del riciclo e del riuso”. Inoltre verranno messe in campo attività di promozione e sensibilizzazione affinché il fenomeno di uso della plastica, con relativo inquinamento, possa essere ridotto ai minimi termini. Eventi di informazione e sensibilizzazione, borse di studio per incentivare alla corretta raccolta e uso di bottiglie di plastiche all’interno del parco e l’introduzione di elementi di premialità per il non utilizzo di buste ed imballaggi di plastica. Il tutto rivolto come messaggio chiaro e incisivo a famiglie, visitatori e turisti che dovranno attenersi da subito alle nuove regole per evitare l’inquinamento dovuto alla plastica. “Un provvedimento che ci sta particolarmente a cuore – ha messo in chiaro il presidente Tommaso Pellegrino – un’azione virtuosa che porterà sicuramente ottimi risultati. Non si tratta di una carta d’intenti ma di dieci azioni concrete per mettere in campo un modello di gestione virtuoso sul tema della plastica. Vigileremo sul rispetto delle nuove direttive ed effettueremo un monitoraggio annuale. Un ringraziamento particolare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa che è stato il primo a metterci la faccia su questa battaglia”.
( comunicato stampa )