Stop alle celebrazioni nella splendida chiesa di Santa Croce di Sapri. Annullati anche i tre matrimoni che erano stati prenotati da mesi. C’è il rischio che una parte della cupola al di sopra dell’altare possa crollare da un momento all’altro. Da mercoledì scorso don Enzo Morabito, per ragioni di sicurezza ha disposto la sospensione delle messe e il divieto d’accesso, in particolare nell’area in cui c’è il pericolo di crolli . Nel tempo le infiltrazioni d’acqua hanno reso più profonde ed ampie le crepe che hanno avuto origine un bel po’ di anni fa. Nella parete in alto della chiesa sono visibili delle ampie e profonde lacerazioni dell’intonaco che vanno a formare una lunga linea orizzontale di diversi metri. Alla esterno si trova u’analoga linea di rottura della parete in perfetta corrispondete a questa interna. Da questa profonda lesione pochi giorni fa sono caduti sulle strutture sottosanti calcinacci e polvere, a dimostrazione che l’edificio non è sicuro. A tutela dell’incolumità pubblica il parroco ha deciso di sospendere le celebrazioni in attesa dei lavori di messa in sicurezza che con una lettera ha già chiesto al Comune, che sarebbe titolare della struttura e all’ufficio tecnico della diocesi di Teggiano-Policastro. Intanto le infiltrazioni d’acqua continuano a creare danni. Già si notano altre lesioni su una parete laterale mentre una parte del pavimento ha iniziato a scivolare verso l’altare. Don Enzo ha chiesto alle autorità competenti di intervenire al più presto ricordando a Comune e Diocesi che la “ Chiesa di Santa Croce non è solo un luogo di culto, tanto caro a sapresi , turisti e villeggianti e ai fedeli dell’intero territorio. Ma è anche un gioiello d’arte in stile neo-gotico, fatto realizzare dal benefattore Giuseppe Cesarino. La sua posizione, all’ingresso del paese di fronte alla Specola, la sua storia centenaria e la sua rilevanza di bene culturale di estremo interesse – sottolinea il parroco – rendono l ‘ edificio materia vivente di cui Sapri non può fare a meno”. Don Enzo confida in un intervento immediato sulle strutture che rischiano di crollare. Intanto la chiesa resta chiusa alle celebrazioni tra il dispiacere delle tre coppie che avevano prenotato da tempo il proprio matrimonio. Si tratta della chiesetta tra le più gettonate per le celebrazioni dei sacramenti.
antonietta nicodemo
le immagini delle crepe sui muri