Un anno fa tentò di incendiare il centro d’accoglienza di cui è ospite e più volte è stato autore di violente aggressioni. Un nigeriano noto alle forze dell’ordine, che l’altra notte è stato sorpreso anche a vendere droga. Ora è agli arresti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 20 enne africano U.A. è stato fermato alla foce del Mingardo nei pressi dell’arco naturale di Palinuro mentre svolgeva il suo lavoro estivo. Il giovane nigeriano la notte è addetto al controllo delle imbarcazioni che ha in consegna una ditta del posto. I carabinieri del Comandante Francesco Carelli della stazione di Marina di Camerota lo tenevano sotto controllo da tempo e nel momento giusto sono entrati in azioni congliendolo in flagranza di reato. Quando i militari sono in intervenuti i ragazzi ai quali aveva appena consegnato la droga si sono dileguati. Il profugo africano è stato trovato in possesso di 25 dosi di marijuana per un totale di 35 grammi. L’aveva nascosta in una roulotte, solitamente utilizzata per il deposito di attrezzi. Addosso aveva anche 110 euro ritenuto provento dell’illecità attività di spaccio. Lo spacciatore nigeriano è uno degli ospiti del centro d’accoglienza per richiedenti asilo politico “ Oasi “ di Palinuro. Un centro da tempo nel mirino dei Carabinieri. L’africano arrestato è solo uno dei profughi di quel centro sorpreso a cedere sostanza stupefacente a giovani del posto.
antonietta nicodemo