L’Istituto professionale di Sapri è fuori dal Piano Triennale dell’Edilizia scolastica e il dirigente Corrado Limongi, con una lettera chiede alla Provincia le ragioni della mancata candidatura. Nei giorni scorsi infatti la Regione Campania aveva pubblicato la graduatoria dei progetti ammissibili alla messa in sicurezza nell’ambito delle risorse disponibili nel triennio 2018/2020 e la Provincia di Salerno aveva candidato solo quello relativo al Liceo Carlo Pisacane. Nessun riferimento all’Ipsia che da anni è ubicato in un edifico privato e per cui in passato vi erano stati impegni formali da parte delle istituzioni competenti. Il dirigente Limongi ha dunque deciso di scrivere al presidente della Provincia di Salerno Canfora e per conoscenza al sindaco di Sapri Gentile e all’assessore regionale all’Istruzione Fortini per sapere – si legge – “I motivi per i quali sia stato escluso il progetto relativo alla nuova sistemazione dell’Istituto professionale di Sapri indirizzi meccanico-elettrico e abbigliamento-moda, da circa vent’anni ubicato in una struttura privata. la com,unità scolastica che rappresento rimane alquanto allibita di fronte al fatto che la provincia di salerno che lamenta, in atti e documenti ufficiali, la carenza di risorse, continui a far pesare sul bilancio pubblico il costo dell’affitto della struttura e non abbia ritenuto tale situazione di assoluta priorità.” Nessuna rivendicazione o ostacolo – fa capire Limongi- nei cofnronti delle altre scuole che hanno ottenuto l’inserimento nel Piano Triennale. “La questione che si pone- chiarisce- è perché una priorità strutturale, didattica ed economica sia stata trascurata così clamorosamente” Limongi chiede un riscontro formale in cui vengano spiegate le ragioni delle scelte dell’ente provinciale e le misure integrative o straordinarie che la Provincia è intenzionata a mettere in campo per superare la situazione di stallo che si è venuta a creare. “Per ragioni di spazio- chiude la missiva il dirigente- non allego alla presente istanza le innumerevoli lettere inviate in questi anni alla Provincia di Salerno per segnalare la necessità di una nuova sistemazione per l’Ipsia di Sapri.”
Daria Scarpitta