Una lettera al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa per chiedere l’istituzione del “Punto Zero Vallo di Diano” per misurare e monitorare i parametri ambientali di un territorio incontaminato come quello del Parco dove però si registrano numerosi malati di tumori. A chiederlo è stata con una lettera ufficiale Il Meetup Amici di Beppe Grillo di Sala Consilina rilanciando un tema che era giunto all’opinione pubblica dopo la diffusione dei dati della Cooperativa Parmenide e l’interrogazione parlamentare del senatore dei 5 Stelle Francesco Castiello. “ Il movimento 5 Stelle ha tra i suoi obiettivi primari la protezione dell’ambiente- scrive al Ministro Giuseppe di Giusepope, organizzatore del Meetup – E’ dalla qualità dell’ambiente che dipende lo stato di salute di una popolazione ed è un compito molto complesso valutarne l’impatto di diversi fattori. Nel Vallo di Diano pur non essendoci grandi impianti industriali o di incenerimento dei rifiuti, apprendiamo dai media che nell’ultimo decennio un numero preoccupante di persone cotninua ad ammalarsi e morire per malattie oncologiche. Con l’istituzione del Punto Zero Vallo di Diano si potrà effettuare un’azione di controllo e di denuncia per scongiurare e arginare scelte che vanno contro la salvaguardia dell’ambiente.” Nello specifico l’iniziativa consiste nell’effettuare misurazioni delle matrici ambientali, che significa acquisire ad una determinata data i livelli di inquinamento di specifiche zone del territorio e partendo da questi dati di riferimento monitorare l’eventuale deterioramento della qualità dell’acqua, dell’aria, del terreno, della flora e della fauna, al fine di poter pianificare eventuali interventi di bonifica ambientale. Di qui la richiesta di sostegno all’iniziativa rivolta al Ministro dell’Ambiente.
Daria Scarpitta